LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e le condizioni dell'annessione della Sicilia allo Stato italiano.
Il parere che fu elaborato, e del quale dopo il plebiscito non fu tenuto alcun conto, prevedeva il mantenimento di una amministrazione separata della Sicilia nell'ambito dell'unità ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] sua definitiva conversione da una primitiva opinione federalista a un’esplicita soluzione annessionistica sabaudista.
Dopo il plebiscito emiliano, Pepoli sedette ininterrottamente in Parlamento, prima alla Camera, dove fu eletto deputato per quattro ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] di Luigi Masi (i Cacciatori del Tevere), a cui non seguì la progettata annessione, giacché i risultati dell'avvenuto plebiscito non poterono essere accolti dal governo piemontese per l'intervento diplomatico di Napoleone III, il C., trasferitosi ad ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] e per gli infortuni sul lavoro, membro del Consiglio di amministrazione del Banco di Roma, dopo essere entrato grazie al "plebiscito" del marzo 1934 nel Parlamento, il C. venne nominato il 7 novembre dello stesso anno membro del Gran Consiglio dei ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] di Napoleone re d'Italia; e il mese dopo fu tra coloro che recarono all'imperatore, a Brescia, i risultati del plebiscito col quale i Liguri chiedevano (o meglio, accettavano) l'annessione alla Francia. Con l'annessione i meriti del F. - nobile ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] offerta e curando i contatti tra Garibaldi e il nuovo prodittatore Mordini. Dopo aver presentato al re i risultati del plebiscito siciliano, nel novembre 1860 si dimise, accettando solo l'Ordine militare di Savoia.
Con un programma agli elettori, in ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] atteggiamento, accogliendo le istanze della maggioranza moderata e stilando, il 12 maggio, il proclama che indiceva il plebiscito per l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, decisione che fu invano e accanitamente combattuta dal Cattaneo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] cattedra di diritto costituzionale istituita all’Università di Napoli (29 ottobre 1860), durò comunque poco. Dopo che il plebiscito di annessione delle province napoletane al costituendo Regno d’Italia, del 21 ottobre 1860, confermò l’esistenza di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , volle intervenire a una riunione del comitato mazziniano di Napoli tenuta il 19 ottobre, due giorni prima del plebiscito, per sostenere che si doveva avanzare immediatamente verso Roma, minacciando che "se fosse avvenuta l'annessione egli sarebbe ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] il Ducato non era pronto per una politica nazionale. Fu messo alla testa di un governo provvisorio che condusse Piacenza a un plebiscito che la separava da Parma e preparava l'atto di dedizione del 10 maggio a Carlo Alberto.
Il trasferimento a Torino ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...