AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] sabaudo verso Napoli fino a giungere a porre in dubbio nella lettera al senatore C. Matteucci la sincerità del plebiscito meridionale (2 ag. 1861). Credeva non ancora matura l'unificazione del nord col sud della penisola e già sufficientemente ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ancora la mano a Depretis con l'ennesima petizione, Garibaldi gli ordinò di lasciare Palermo e raggiungere Napoli.
Risolta col plebiscito la spinosa questione, il C. tornò in Sicilia all'inizio di dicembre: giudicandolo "le seul sicilien capable d ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto deputato al Parlamento subalpino, per il collegio di ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] , Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S. Rogari, Firenze 2011, pp. 27-54; Camera dei deputati, Portale storico, http ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1876, nn. 278-279 (relazione del cardinale Napoleone Orsini inviata al doge); B. Fontana, Documenti vaticani di un plebiscito in Ferrara nel principio del secolo XIV e dell'idea dell'indipendenza ital. nella mente dei romani pontefici, Ferrara 1887 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Depretis cercò di lasciare ogni decisione in materia ad una Assemblea siciliana liberamente eletta. Fallita questa linea e celebratosi il plebiscitO, il 30 nov. 1860 il governo prodittatoriale si sciolse e il F. tornò a Malta. Nelle elezioni dell'11 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] soldati italiani e francesi e diceva che la Provvidenza aveva riservato a "un Napoléon" di "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia di Vittorio Emanuele", il 23 marzo, scrisse una lettera al re per dichiarare la ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] B. e l'Indocina, Genova 1877; R. Cadorna, N. B. e la presa di Roma, in La liberazione di Roma dell'anno 1870 e il plebiscito, Torino 1889, App., pp. 520-526; A. Cavaciocchi, Il priore Rondelli e il gen. B., in Mem. stor. militari, I (1909), pp. 83-84 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] s.; M. Gioli Bartolomei, Il rivolg. toscano e l'azionepopolare, Firenze 1905, pp. 163, 223, 244 s.; A. Bresci, Prato e il plebiscito del 1860, in Prato ela Rivol. tosc. del 1859, cit., pp. 139, 141; G. Valeggia, G. Dolfi e la democr. a Firenze negli ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] precise, praticamente da un ultimatum.
Scrivendo a Cavour il 1º settembre, il D. ribadiva il suo proposito di bandire il plebiscito, ma denunciava anche "l'abbandono nel quale fui lasciato per quaranta giorni". "Se il Governo m'avesse ajutato come m ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...