DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Nel suo ultimo intervento dell'11 ott. 1918, di fronte alle ventilate intenzioni austriache di indire un plebiscito nel Trentino, osservava che quelle popolazioni attendevano "dal trattato di pace, il riconoscimento del principio nazionale" e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storico delle idee, la nazione, intesa in senso liberale (italiano e francese!), è un fatto di libera scelta delle popolazioni, il plebiscito quotidiano di cui parlava Ernest Renan. Per il politico Chabod, invece, la nazione a cui la Val d’Aosta deve ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Pubblica Istruzione. Ripresentatosi, sempre nello stesso collegio, il 16 settembre di quel medesimo anno, il C. ebbe un nuovo plebiscito con 345 voti su 347 votanti.
Ma gli eventi che nella seconda metà del 1860 seguirono alla spedizione garibaldina ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i plebisciti cfr. C. Pecorella, I governi provvisori parmensi (1831,1848,1859), Parma 1959, oltre l'introduzione di E. Falconi nel cit. vol. Gli ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] delle proposte del governo di Roma e accolse pertanto con soddisfazione la decisione di D'Annunzio di invalidare il plebiscito sul modus vivendi.
Durante l'occupazione di Fiume il G. stabilì con D'Annunzio rapporti di stretta collaborazione e ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] , al re Vittorio Emanuele II di un indirizzo con circa diecimila firme in cui la popolazione romana chiedeva, in una sorta di plebiscito segreto, la sollecita annessione al Regno d'Italia.
Con l'avvento al governo di B. Ricasoli e con la decisione di ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] risultava composto, oltre che dagli ex reggenti, da Giuseppe Bandini e Giovanni Carletti. L'8 maggio 1848 venne indetto il plebiscito per decidere dell'annessione di Parma al Regno di Sardegna, a cui favore si pronunciavano 37-451 votanti su 39.904 ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] tripartita di Parigi (agosto 1935).
In tale periodo rifulsero le doti di negoziatore dell'A., in particolare nelle trattive per il plebiscito della Sarre e per la Conferenza di Stresa e il Patto a quattro di cui fu aperto fautore, ma soprattutto a ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] delegazione apostolica e fece parte delle due commissioni, inviata una a Roma e l'altra a Firenze, per comunicare i risultati del plebiscito per l'annessione del 2 ottobre e presentarli al re Vittorio Emanuele II.
Il 13 nov. 1870 il G. risultò eletto ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ogni ambizione alla soluzione sabauda, che sentiva necessaria per l'unità, il giorno seguente gli consegnò i risultati del plebiscito e il 9 ripartì per Caprera, rifiutando la nomina a generale e le ricompense concessegli. L'impresa che univa ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...