POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 11 luglio 1920 votarono in prevalenza per la Germania, che conservò così il confine che ivi aveva anticamente con la Russia. Il plebiscito nell'Alta Slesia ebbe luogo il 20 marzo 1921, e diede alla Polonia la parte sud-orientale della regione.
Con la ...
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Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Edoardo Boria. – Stato dell’Europa centrale. ... ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente collocato nel cuore del vecchio continente, nel Diciottesimo secolo il territorio polacco fu ... ...
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Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente collocato nel cuore del Vecchio continente, il territorio polacco fu oggetto, nel 18° secolo, ... ...
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Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente collocato nel cuore del Vecchio continente, il territorio polacco fu oggetto, nel 18° secolo, ... ...
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Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente collocato nel cuore del Vecchio continente, il territorio polacco fu oggetto, nel 18° secolo, ... ...
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Stato dell’Europa centrorientale.
Antichità e Medioevo
Dopo il 1° sec. a.C. alla foce della Vistola comparvero popolazioni germaniche (goti e gepidi) che tra il 2° e il 3° sec. d.C. si trasferirono verso il Mar Nero; durante il 5° e il 6° sec. nella P. nordorientale si stabilirono popolazioni baltiche ... ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano la Polonia dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo ... ...
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Polonia
Luigi Stanzione e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa centrale. La riduzione dei ritmi di crescita della popolazione e i fenomeni migratori hanno portato nel 2006 la popolazione polacca ad attestarsi intorno ai 38,5 milioni di ab. (stime Ufficio ... ...
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Katia Di Tommaso
Una grande pianura abitata dagli Slavi occidentali
Una storia tormentata e un territorio pianeggiante e aperto: ma la Polonia ha conservato la sua identità culturale, ricca e caratteristica, di paese slavo in stretto rapporto con l’Europa occidentale. Lo sviluppo più recente, la mobilità ... ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole poi in rapida successione, e Kazimierz Prószyński, che costruì il pleografo, un apparecchio per animare ... ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute nel 20° secolo e i connessi spostamenti di popolazione, la P. è oggi uno Stato nazionale con minoranze ... ...
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A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine lo Stato dotato di poteri centrali, sia che si faccia riferimento invece all'insieme delle diverse entità politico-territoriali ... ...
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(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa nella Repubblica Popolare Polacca è stata modificata dal 10 giugno 1975, per cui i 312.677 km2, ... ...
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Mieczyslaw Brahmer
Nessun ricordo diretto della P., della sua storia, delle sue città, delle sue tradizioni politiche, anche in rapporto alle vicende dell'Impero, è da annoverare nell'opera di D., se non la citazione, in Pg VII 101, di Venceslao IV (v.), re di Boemia dal 1278, e di P. dal 1300 sino ... ...
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(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: sono stati creati i nuovi voivodati di Koszalin, Opole e Źielona Góra. Inoltre è stata cambiata la denominazione ... ...
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(XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza di Jalta, fra Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica, comunicati il 13 febbraio 1945, e ai quali ... ...
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(XXVII, p. 724)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni MAVER
Popolazione (p. 730). - Dal 1931 le maggiori città della Polonia, qui sotto elencate, segnano un aumento notevole, secondo una valutazione del 1937.
Come si osserva da questa ... ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] capacità, riformando in senso moderno le opere pie, l'università di Bologna, l'insegnamento pubblico e privato. Dopo il plebiscito delle Romagne e dell'Emilia, venne eletto deputatò di Forli per la Destra per la VII legislatura (aprile-dicembre 1860 ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] è, invece, quella di Renan, per il quale essa non è altro che la volontà di vivere insieme, ovvero un «plebiscito quotidiano».
Dal punto di vista giuridico-costituzionale, invece, la nazione è la grande «invenzione» della Rivoluzione francese: essa ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] titolo di governatore provvisorio. Votata l'annessione delle due provincie al Piemonte, egli recò a Torino gli atti del plebiscito del 12 settembre, e otto giorni dopo fu nominato ministro dell'Istruzione per le Provincie Parmensi, poi, unite queste ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] tedesca sono da lei ritenute tedesche anche contro volontà" (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia in una progressione storica per "fasi" spinge il F. a leggere ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] nel carcere della Vicaria. Liberato il 28, tornò subito all'attività politica; tra l'altro, fondò il giornale Il Plebiscito, che ebbe vita brevissima. L'ultimo suo intervento nelle vicende politiche siciliane è dell'estate del 1866, quando fu ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] nel '65; Molfetta, nel '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il fondamento di uno Stato "nuovo", in cui fossero contemperate le istituzioni e le esigenze degli Stati preunitari ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , il 6 giugno 1848, il M., insieme con Sanvitale e G.B. Niccolosi, si recò a Torino per comunicare i risultati del plebiscito a Carlo Alberto, ricevette, al pari degli altri inviati, la nomina a senatore del Regno sardo: l'ammissione ufficiale e il ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] in altri casi, il testo costituzionale può essere unilateralmente predisposto dal Governo e poi sottoposto a referendum-plebiscito (tale è stato il caso della Costituzione francese del 1958).
Secondo il costituzionalismo moderno, titolare del potere ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] centrale. Il trattato del 24 marzo 1860 sancì la cessione alla Francia, ratificata il 15 aprile di quell’anno da un plebiscito.
Trattato di Nizza
Il Consiglio europeo riunito a N. (7-11 dic. 2000) ha raggiunto l’intesa su temi largamente condivisi ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...