PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] con il quale dava assicurazioni sulla futura unione del Ducato al Regno di Sardegna, che fu poi stabilita con un plebiscito a suffragio universale maschile tramite sottoscrizioni su pubblici registri aperti da 14 al 21 agosto 1859 e ratificata nel ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] lettere e memorie per proibire ai preti di concedere l'assoluzione a quanti avevano votato a favore dell'annessione nel plebiscito del 21 ottobre. D'altronde il presule andriese era stato tra i firmatari della Lettera degli arcivescovi, vescovi ed ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] istituzionale: in occasione delle prime elezioni per il Parlamento subalpino che si svolsero in Emilia nell’aprile 1860 dopo il plebiscito di unione del marzo precedente, risultò eletto nei collegi di Reggio e Rubiera. Tornato così in Italia dopo il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Nel suo ultimo intervento dell'11 ott. 1918, di fronte alle ventilate intenzioni austriache di indire un plebiscito nel Trentino, osservava che quelle popolazioni attendevano "dal trattato di pace, il riconoscimento del principio nazionale" e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] napoleonica, riusciva a far svolgere in Emilia e in Toscana, sostenuto dai rispettivi "dittatori" Farini e Ricasoli, il plebiscito, e ne apprendeva il positivo risultato nel momento stesso in cui firmava un accordo segreto per Nizza e Savoia (12 ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Pubblica Istruzione. Ripresentatosi, sempre nello stesso collegio, il 16 settembre di quel medesimo anno, il C. ebbe un nuovo plebiscito con 345 voti su 347 votanti.
Ma gli eventi che nella seconda metà del 1860 seguirono alla spedizione garibaldina ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i plebisciti cfr. C. Pecorella, I governi provvisori parmensi (1831,1848,1859), Parma 1959, oltre l'introduzione di E. Falconi nel cit. vol. Gli ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] P. Cortese, uno dei maggiori esponenti della Destra meridionale, e fino alla morte fu sempre rieletto con un largo plebiscito. Propugnatore "di una finanza parca ed economica, senza spese esagerate, con poche imposte, quali si convengono ad uno stato ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] delle proposte del governo di Roma e accolse pertanto con soddisfazione la decisione di D'Annunzio di invalidare il plebiscito sul modus vivendi.
Durante l'occupazione di Fiume il G. stabilì con D'Annunzio rapporti di stretta collaborazione e ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] e Novevento.
Giuseppe Pica tornò a Napoli al tramonto della breve esperienza della dittatura garibaldina e in vista del plebiscito: la mobilitazione del notabilato liberale, il suo radicamento sociale e territoriale erano decisivi tanto per la sua ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...