LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] breve nel capoluogo umbro. Il 14 sett. 1860, l'esercito piemontese guidato dal generale M. Fanti conquistava Perugia; il plebiscito del 4 novembre si pronunciava a favore dell'annessione al Regno dei Savoia.
Rispetto alla questione nazionale il Pecci ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il suo atteggiamento: "Uomo di fede repubblicana, ma riverente sempre al principio della sovranità nazionale, solennemente manifestata nel Plebiscito, e preoccupato anzitutto dell'unità della patria, senza la quale non saremo mai una nazione d'uomini ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] governo italiano la proposta di affidare i poteri a G. Giuriati, il comitato di difesa intendeva indire un plebiscito, quando il 15 marzo un consiglio militare, emanazione degli ambienti legionari e nazionalisti, impediva ogni ulteriore attività al ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] nov. 1870chiese il rimborso di L. 1.481,75 spese senza autorizzazione in occasione dei festeggiamenti in Catanzaro del plebiscito romano, ma incontrò il rifiuto del ministro.
Tornata ormai la città tranquilla, espresse il desiderio di avvicinarsi un ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di Firenze che provvide alla diretta nomina di una giunta e di una istituzione provvisoria comunale e organizzò il plebiscito.
Eletto consigliere, il C. rimase fino al 1877 nel Consiglio comunale, operando marginalmente per la requisizione dei beni ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] intero panorama delle università che erano state pontificie, rifiutò il giuramento che gli si chiedeva, né prese parte al plebiscito per l'annessione, evitando dunque di coonestare, fosse pure con un voto di rifiuto, quella che probabilmente riteneva ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Cavour gli fornì l'occasione per mettersi di nuovo in luce sia a livello locale, organizzando nel marzo a Cortona il plebiscito per l'annessione, sia sul piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco eletto alla Camera per ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] ipotesi di riscossa. Il 7 novembre Vittorio Emanuele II entrava a Napoli e prendeva ufficialmente possesso del Regno che col plebiscito del 21 ottobre aveva accettato l'unione al Regno di Sardegna. Il 2 novembre c'era stata intanto la capitolazione ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] un'altra soluzione, cioè l'invio del conte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l'unione della Toscana al Piemonte, e il G., che negli ultimi tempi l'aveva fortemente voluta e preparata ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] il voto d'annessione pronunziato da quel consesso dovesse essere sufficiente e non si dovesse ricorrere ad alcun plebiscito. Ma soprattutto, sicuro dell'appoggio inglese, ripeteva di continuo che non bisognava mai sgomentarsi, cedere alle "lusinghe ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...