Uomo politico (Roma 1844 - Civitavecchia 1909). Emigrato a Firenze (1867), fu membro, dopo l'entrata in Roma delle truppe italiane, della prima giunta di governo e della deputazione che presentò a Vittorio [...] Emanuele II il risultato del plebiscito. Temendo di essere implicato nell'uccisione di un suo ex avversario politico, da lui precedentemente sfidato a duello, O. preferì emigrare (1875), sebbene da poco eletto al parlamento ed estraneo al fatto. ...
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Uomo politico greco (Alessandria d'Egitto 1884 - Atene 1970). Esponente del Partito populista, durante la seconda guerra mondiale partecipò alla resistenza. Primo ministro (1946-47) e ministro degli Esteri [...] (1946-51), fautore della restaurazione della monarchia (indisse il plebiscito del 1946), avviò la politica estera greca del dopoguerra, di orientamento filoccidentale e anticomunista. ...
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Stato federato dell’Austria (3965 km2 con 280.257 ab. nel 2007), al confine con l’Ungheria. Capoluogo Eisenstadt. Nella parte settentrionale, che si estende sul versante orientale dei monti della Leitha [...] ) gli Ungheresi si opposero con le armi e solo la mediazione italiana (Conferenza di Venezia, 1921) evitò un più vasto conflitto. L’area di Ödenburg (Sopron), a seguito di un plebiscito favorevole all’Ungheria (dicembre 1921), passò a quest’ultima. ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] progetto di concorso per il cosiddetto Foro Murat (attuale piazza del Plebiscito), bandito il 28 febbr. 1809 e giudicato solo nel 1812 dal comitato formato dagli architetti L. Malesci e F. Maresca e dall'archeologo F. Avellino. Allo scopo di ...
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Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, [...] , adottando misure fortemente repressive contro le opposizioni e una politica economica rigidamente liberista. Sconfitto nel plebiscito dell'ott. 1988, perse le successive elezioni presidenziali (dic. 1989), rimanendo tuttavia alla guida delle ...
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Due Sicilie, regno delle
Con questa denominazione si indica lo Stato costituito nel dic. 1816 con l’unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia, che restaurava l’autorità borbonica su tutta l’Italia [...] meridionale; fu mantenuta fino all’ott. 1860, quando, tramite plebiscito, fu votata l’annessione al regno di Sardegna. Dopo i Vespri siciliani (1282), portarono contemporaneamente il titolo di re di Sicilia sia i re di Napoli, per non perdere i loro ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] dal 1848 culminarono in un equilibrio fra le classi sociali che consentì a Luigi Bonaparte di diventare imperatore collocandosi per plebiscito al di sopra di esse. In entrambi i casi, i sistemi politici non erano consolidati e la struttura di classe ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] studiò legge. Fece parte della guardia nazionale nel 1860 e fu commissario per il plebiscito, partecipando infine per sei anni all'amministrazione comunale. Di famiglia influente e politicamente impegnata (il padre e il fratello Luigi parteciparono, ...
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Dopo la proclamazione dell'indipendenza dell'India (1947) l'A. divenne uno degli stati dell'Unione Indiana, comprendendo i territorî già denominati Province of Assam, Khasi States, Assam Tribal Areas con [...] la sola esclusione del distretto di Sylhet, abitato da popolazione in prevalenza musulmana, che in seguito a plebiscito era stato assegnato al Pakistan. Con il riordinamento degli stati dell'Unione entrato in vigore il 1° novembre 1956, l'A. ebbe un ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] suscitò in tutto il paese un'ondata d'entusiasmo. Il 1° marzo il governo tedesco riprendeva possesso del territorio.
Il plebiscito della Saar segnò l'inizio delle denunce delle clausole militari del trattato di Versailles. Già il 14 marzo il generale ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...