Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 2 maggio 1870 la somma di 100.000 franchi (presto raddoppiata) al Comitato della sinistra democratica che combatteva il plebiscito indetto dal governo imperiale.
Colpito il 30 apr. 1870 da un provvedimento di espulsione perché, sebbene ancora suddito ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] guerra contro l'Austria. Col Mazzini, conosciuto allora personalmente, fu anche d'accordo nella protesta per il metodo seguito nel plebiscito per la fusione della Lombardia con il Regno sardo.
Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, il B ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] Roma 1961.
Fonti e Bibl.: l’archivio privato Morpurgo è conservato a cura della famiglia Santoro presso lo studio in via del Plebiscito 107, Roma. Per l’attività progettuale a Roma dal 1921 al 1930 si rimanda ai fascicoli depositati in Roma, Archivio ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] comunale italiana, fu nominato sindaco. In questa qualità fece parte della deputazione, presieduta da S. Tecchio, che preparò il plebiscito per l'annessione del Veneto all'Italia. Il C. accompagnò poi Vittorio Emanuele II nel suo ingresso a Venezia e ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] Caprera e di scoprire, possibilmente, se e quali disegni avesse in mente il condottiero. Rientrato in squadra dopo il plebiscito dell'ottobre 1860, partecipò al blocco della piazzaforte di Gaeta fino alla resa.
Promosso nello stesso 1861 capitano di ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] principi religiosi, fino a rinunciare ripetutamente ai sacramenti piuttosto che dichiararsi pentita di avere votato al plebiscito per l'annessione alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele.
La F., fra opere di assistenza e corrispondenza ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] ", nell'aristocrazia il " senatusconsultus ", nell'oligarchia lo " ius praetorium ", mentre nella d. o " regimen populi " si ha il plebiscito; soltanto la tirannide si configura come la forma affatto corrotta e priva perciò di ogni legge (II II 95 4 ...
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patrizi e plebei
In Roma antica, la divisione della cittadinanza in p. e p. traeva origine, secondo gli antichi, dall’opera del legislatore, attribuendosi a Romolo la creazione di cento senatori (patres), [...] anche le altre magistrature. Più difficile fu l’accesso da parte dei plebei alle cariche sacerdotali: vittoria decisiva si ebbe col plebiscito Ogulnio (300 a.C.) che aumentò i pontefici da 4 a 8, stabilendo che 4 fossero plebei, mentre gli auguri ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] settembre del 1860 l’U. fu presa dalle truppe regie, comandate dal generale Della Rocca, e si unì poi con plebiscito al Regno d’Italia.
Dialetti
L’U. non costituisce un’unità dialettale: una sua caratterizzazione complessiva non è possibile se non ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] in carica dei censori, che erano di solito eletti nell'aprile.
Molto si accrebbe l'autorità dei censori quando il plebiscito Ovinio, verso il 312 a. C., tolse ai consoli il completamento del senato affidandolo ai censori. Questa operazione si diceva ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...