POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] dell’Ente italiano audizioni radiofoniche (EIAR); il 24 marzo 1929, inserito nella lista unica nazionale per il primo plebiscito fascista, fu rieletto deputato (segretario della Commissione per l’esame dei bilanci fino al 1934); fu inoltre presidente ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 1955, pp. 76 s. Per la sua azione di ministro nel gabinetto Conforti si veda: B. Caranti, Alcune notizie sul plebiscito delle provincie napolitane, Torino 1864, pp. 12, 35; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] l’abolizione delle decime e per il miglioramento delle condizioni economiche dei parroci. Molto si impegnò nell’organizzazione del plebiscito del 4-5 novembre 1860 e anche sua moglie, la contessa Caterina Paccaroni, promosse un’iniziativa di adesione ...
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VASTO (Histonium)
A. R. Staffa
Cittadina in provincia di Chieti, situata su un terrazzo a breve distanza dal mare. Nelle fonti risulta come il più importante insediamento della popolazione sannitica [...] area probabilmente nella seconda metà del I sec. a.C. e definitivamente sistemato lungo il margine meridionale di Corso Plebiscito all'epoca di Claudio con un ultimo potente riporto di terre. Il non lontano rinvenimento di una dedica frammentaria a ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] sinistra radicale, e preparò così il paese alla pacifica soluzione del conflitto unionistico con la Svezia, ufficialmente sanzionata dal plebiscito del 1905. Nel 1903 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua vita di letterato, di ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Storia (p. 217).
Primo de Rivera, pieno di energia e di buon volere ma impari al gravoso compito, senza una vera base politica nel paese, e in ultimo [...] gli effetti più sciagurati. Di colpo, le elezioni che dovevano avere un carattere "neutro" si trasformarono in una sorta di plebiscito sul regime. La Spagna si divise fra la tradizione e la rivoluzione, la monarchia e la repubblica. L'esito di queste ...
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Popoiazione. - Secondo il censimento del 1° marzo 1934 gli abitanti sommavano a 1.126.413 con un aumento quasi insensibile rispetto al precedente censimento (1922), che numerò 1.107.059 persone.
Tale scarso [...] 1936), ma graziati pochi mesi dopo. Il 26 febbraio 1936 ebbe luogo un plebiscito per la nomina dell'Assemblea nazionale incaricata di rivedere la costituzione; plebiscito favorevole per 472.416 voti contro 148.878. Il progetto, presentato dal Päts ...
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Autore, critico, attore e direttore di teatro, nato a Parigi nel 1879. Come autore drammatico esordì diciottenne, allievo al liceo Condorcet, con un lavoretto, Brouillard du matin, rappresentato nello [...] , un paese presso Digione (Costa d'Oro) dove ha fondato una piccola scuola gratuita per giovani attori. Nel 1919 un plebiscito di molti illustri critici e artisti francesi ha proposto il C. per la direzione del massimo istituto teatrale francese, la ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] di elefante) con la punta rivolta in alto, unite al centro da un nastro. Nella tipografia, sita nell’attuale via del Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordine dei carmelitani (1584) e gli uffici per la cattedrale di Lisbona (Officia ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] pp. 41 s.). Tuttavia, la prima commissione importante fu la creazione a Roma di un effimero arco trionfale in via del Plebiscito, realizzato nel 1814 per il ritorno nella città di Pio VII al termine della parentesi napoleonica (Pacifici, 1940, p. 181 ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...