Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] passarono dalla monarchia alla repubblica. È opportuno ricordare, per l'importanza del caso, che con la sconfitta nel plebiscito indetto sulla sua persona nell'ottobre 1988 il dittatore cileno Augusto Pinochet Ugarte aprì la strada addirittura a un ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] monumento equestre in bronzo di Ferdinando I destinato ad ornare la piazza antistante il palazzo reale (oggi piazza del Plebiscito), opera commissionata al Canova nel 1821, ma rimasta incompiuta per la sua morte. Oltre ad alcune parti secondarie del ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] . dopo il maggio 1945; II [1959], Tre mesi d'attesa all'inizio del 1946, IV [1960], La vana battaglia per il plebiscito e V [1961], Dalla conferenza della pace la condanna all'esodo, nel quale ultimo è contenuto il memoriale presentato dal C. alla ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] nel carcere della Vicaria. Liberato il 28, tornò subito all'attività politica; tra l'altro, fondò il giornale Il Plebiscito, che ebbe vita brevissima. L'ultimo suo intervento nelle vicende politiche siciliane è dell'estate del 1866, quando fu ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] e fu perciò allontanato dalla città quando questi vi giunse vittorioso il 7 settembre 1860. Rientrato a Napoli dopo il plebiscito, fu direttore generale del dicastero di polizia della luogotenenza napoletana di Farini, e in questa veste condusse una ...
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Busci, Alessandro
Busci, Alessandro. – Artista e architetto (n. Milano 1971) Laureatosi nel 1996 in architettura presso il Politecnico di Milano, dall’anno successivo ha iniziato la sua collaborazione [...] italiano e cubano) alla Biennale di Venezia del 2011, nel 2012 B. ha realizzato alcune opere ‘napoletane’ per la personale Milano-Napoli, presso la galleria Blu di prussia di Napoli: Piazza del Plebiscito, Giallo di Napoli, Napoli faro verde. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] 'impresa. L'atteggiamento tenuto da Garibaldi nel colloquio di Teano diede partita vinta a C.; risolto il problema garibaldino, avvenuti i plebisciti delle Due Sicilie (21-22 ott.), delle Marche e dell'Umbria (4 e 5 nov.), C. poteva a buon diritto ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] console per il 59. Fece approvare una legge agraria che ordinava la distribuzione delle terre ancora disponibili. Mediante un plebiscito ebbe il comando militare della Gallia Cisalpina e dell'Illirico, cui il Senato aggiunse la Gallia Narbonense. In ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] 'imperatore dei Francesi (18 maggio 1804), e il senatoconsulto che modificava la costituzione fu approvato da un solenne unanime plebiscito. L'imperatore della repubblica, per una generazione nutrita di storia romana, era tutt'altra cosa che un re di ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] mostrano persone che tennero il consolato per più anni di seguito, sebbene tal fatto fosse riprovato. E pur dopo che un plebiscito del 342 o del 330 a. C. vietò questa offesa al principio dell'annualità, stabilendo che non fosse possibile rioccupare ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...