Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] 38, 40), propose di restituire interamente al popolo la facoltà di sciogliere dall'osservanza della legge, ma il plebiscito modificò il progetto nel senso che il senato continuasse a esercitare tale facoltà subordinatamente alla presenza di duecento ...
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Uno dei 4 comuni di confine della provincia di Cuneo che ha avuto ridotto, a vantaggio della Francia, il proprio territorio, in conseguenza del Trattato di pace dell'11 febbraio 1947. Anteriormente il [...] integralmente. I memorandum scritti e le esposizioni orali alla Conferenza della pace non modificarono quel deliberato. Un plebiscito fortemente addomesticato, indetto dal governo francese (12 ottobre 1947), consacrò l'annessione alla Francia. ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1848 al 7 sett. 1860 (Napoli 1867).
Tenace oppositore dell'annessione incondizionata dell'Italia meridionale, sosteneva che con il plebiscito dell'ottobre 1860 si era votato per l'Italia una e indivisibile, cioè per uno Stato nuovo, con leggi nuove ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] lavori dal punto di vista tecnico fu la cavallerizza coperta (1847) nel vasto cortile di palazzo Doria sul lato di via del Plebiscito, in cui per la prima volta a Roma veniva adottata una copertura metallica, per un ambiente di m. 33 × 19, alto m ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] , A. Mordini e R. Caldini, al voto di plauso al governo di B. Ricasoli che, a suo dire, convocando il plebiscito aveva esautorato l'Assemblea.
Ebbe così termine la sua vita parlamentare. Il M. tuttavia non cessò di occuparsi di politica: come membro ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] il governo di A.; il voto suscitò reazioni negli alti gradi delle forze armate. A questo punto A. propose un plebiscito per conoscere la volontà del popolo; ma l'11 settembre un'improvvisa rivolta promossa dai militari, comandati dal generale Augusto ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] bell'esempio in Liv. XXIII, 23, 5 seg.) e poi per legge; agli ex-edili plebei nell'età graccana, e poco dopo, con un plebiscito Atinio, agli ex-tribuni della plebe e con Silla ai questori. Silla elevò perciò a 20 il numero dei questori e l'entrata in ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] anche numerose case antiche di questa località.
Storia (V, p. 481; App. I, p. 197).
I risultati ottenuti in Austria col plebiscito, indetto da Hitler, del 10 aprile 1938 e che diede il 99,73% di consensi, erano in gran parte dovuti alle speranze ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone, marchese
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bologna il 10 ottobre 1825, morto ivi il 26 marzo 1881. Discendeva dagli antichi signori di Bologna e sua madre era Letizia, [...] sagacia quella regione, e il 10 novembre si recò a Napoli per presentare a Vittorio Emanuele II i risultati del plebiscito. Fu deputato al parlamento italiano dalla VII alla X legislatura, e durante quest'ultima fu nominato (12 marzo 1868) senatore ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] quadrantal, cubo del piede attico-romano, come risulta dai varî passi che confermano la determinazione del ceramio o quadrantal del plebiscito Silio (sec. III a. C. [?]). Il quadrantal era la ventesima parte di un culleus, che era usato come la più ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...