La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] il quale come scruta le reni ed i cuori degli uomini, scruta del pari gli occulti recessi dell'urna del plebiscito(88).
Fu una presa di posizione che, alla luce dell'atteggiamento di obbedienza mantenuto da Trevisanato verso il governo austriaco ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] a Roma nel 1934, dopo la sua elezione alla Camera dei fasci e delle corporazioni in occasione del secondo plebiscito, Pavolini ottenne un contratto da inviato speciale del Corriere della sera e la carica di presidente della Confederazione fascista ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] .
Tenuto conto che, a seguito del decreto del 12 maggio, mancavano solo quattro giorni alla chiusura del contestato plebiscito per la fusione, l'appello del D. assumeva un senso chiaramente filopiemontese, soprattutto nelle parole conclusive: "... il ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] Leopoldo Laperuta al progetto del portico e della chiesa nella piazza del Palazzo Reale (foro Murattiano, oggi piazza Plebiscito). Tale progetto, del quale rimangono alcune eleganti incisioni in rame (Napoli, Società di storia patria, Stampe, cat. I ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] i poteri di presidente alla morte di Nasser nel settembre 1970; e nell'ottobre fu confermato nella carica da un plebiscito popolare. S. dimostrò subito ottime doti di politico, nonché una notevole indipendenza di giudizio, che lo portò a modifiche ...
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PODRECCA, Vittorio
Nato a Cividale del Friuli nel 1883, da giovane pubblicista e segretario nel R. Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma, autore anche di un pregiato libro per i ragazzi, Fratello (Roma [...] . Il Teatro dei Piccoli fu pertanto frequentato non solo e non tanto dai piccoli, quanto dai grandi: come è attestato dal plebiscito d'ammirazione che ottenne, oltreché in Roma, nei giri da esso compiuti in tutti i paesi d'Europa e d'America fra ...
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FRANCO, Francisco (App. I, p. 634)
Ettore De Zuani
I problemi di fronte ai quali, vittoriosamente conclusa la guerra civile (1° aprile 1939), F. venne a trovarsi non erano né pochi né semplici, anche [...] di democrazia, togliendo ogni autorità alla Falange; e il 31 marzo 1947, promulgò una legge di successione, sottoposta poi a plebiscito il 6 luglio, secondo la quale la Spagna, "stato cattolico e sociale", si costituiva in regno, rimanendo capo dello ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] opposizione; il giornale ebbe allora un ruolo di primo piano nelle denunce di cedimento della politica governativa, che con il plebiscito tradiva la fiducia di chi la aveva sostenuta. Con G. Mazzini, G. Sirtori, Maestri, C. Tenca, E. Visconti Venosta ...
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REGA, Filippo
Glittico, nato a Chieti il 20 agosto 1761, morto a Napoli il 17 dicembre 1833. Nel 1776 fu a Roma alunno di Giovanni Lichter. Ritornato dopo 12 anni di studio a Napoli, conobbe lord Hamilton [...] d'argento del 1813 furono fatti dal R., che curò anche, nel 1809, la medaglia per la Piazza Murat (oggi Piazza del plebiscito). Nel 1809 eseguì, in pietra dura, un ritratto della regina Carolina Bonaparte, che fu mandato in dono a Napoleone. Sotto il ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] seconda guerra d'indipendenza. L'anno successivo, dopo la spedizione piemontese nelle Marche e nell'Umbria, cooperò a preparare il plebiscito (4 nov. 1860), che sanzionò la fine del dominio pontificio ad Urbino, ove il C. si trovava, e l'annessione ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...