JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] transalpina. Furono pure controfirmati da lui i decreti reali di annessione delle nuove province del Regno dopo i plebisciti.
Non essendo riuscito eletto alla prima votazione nelle elezioni per la VIII legislatura (27 genn. 1861) svoltesi con ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] fece 'dall'alto' grazie a due fattori: le ambizioni del Piemonte e la grande fragilità degli Stati preunitari. I plebisciti, con cui si volle sottolineare il carattere popolare dell'unità nazionale, ratificarono le conquiste: il loro risultato, nel ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] il regno borbonico delle Due Sicilie, inducendo Cavour a far proprio l'obiettivo dell'unità italiana. Una serie di plebisciti sanzionò l'unificazione delle varie regioni al Piemonte.
Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II venne proclamato re d'Italia ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] , sia pure ultimo tra quelli preunitari. Nel biennio 1859-60 perse dapprima le Legazioni in seguito a sollevazione popolare e plebiscito a favore di Vittorio Emanuele II, poi le Marche e l’Umbria in seguito all’invasione dell’esercito sabaudo guidato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dal punto di vista politico-istituzionale. A partire dalla crisi del 1378 e dai successivi ‘Parlamenti’ (veri e propri plebisciti forzosi per introdurre innovazioni costituzionali) del 1382 e 1393, gli equilibri cittadini si erano spostati dalla base ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] : si può leggere in questa decisione sia la preoccupazione per possibili incidenti che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dello Stato unitario. "Le istituzioni nostre - disse alla Camera il 2 dic. 1899 - ebbero origine e fondamento nei plebisciti, cioè nella volontà popolare e perciò solamente in un largo consenso del volere popolare possono avere una forza, contro la ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] apologetica, dei sistemi comunisti come di quelli fascisti e affini, allorché esalta proprio la ‛democraticità' di plebisciti e acclamazioni, della mobilitazione politica e della partecipazione - in realtà manipolata - di tutti i cittadini. Che ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dello Stato, un’appassionata difesa del potere temporale del papa defraudato della maggior parte dei propri territori da plebisciti, la cui legittimità era vigorosamente contestata: tale resistenza non fu esente da sofferenze e da ripercussioni sull ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] l'adozione della Costituzione democratica del 1793 (che prevedeva l'approvazione popolare di ogni legge mediante il ricorso a plebisciti), le due Costituzioni successive, quella dell'anno III (1795) e soprattutto la Costituzione dell'anno VIII (1799 ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...