Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] di tutto il territorio dal Conca al Tronto al regno di Vittorio Emanuele II; quando, per effetto della spedizione garibaldina e dei plebisciti, il regno sardo, divenuto regno d'Italia (1861), estese il suo dominio dal Po a Santa Maria di Leuca, l ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] regolarmente costituito il concedere o il rifiutare a una parte della propria popolazione il diritto di determinare, attraverso il plebiscito o in altro modo, il proprio destino politico. Una controversia fra Stati a tale proposito ricade dunque, in ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] civili e a rendere omaggio al re, come l’arcivescovo di Firenze Gioacchino Limberti, che cantò il Te Deum per il plebiscito e ricevette il re e il vescovo di Cremona Antonio Novasconi, che non solo accolse Vittorio Emanuele in cattedrale, ma incontrò ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , il 10 giugno 1887, da un discorso di Crispi teso a ribadire che "nulla" sarebbe stato "toccato al diritto nazionale, sancito dai plebisciti" e che l'Italia apparteneva "a se stessa e a sé sola" e non aveva che "un unico capo: il re". Altrettanto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Né sappiamo né vogliamo sapere quello che si pensa in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé stessa, a sé sola, e non ha che un unico capo: il Re»46.
La grande ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con i plebisciti: di tutto quello che venne dopo, e cioè degli errori di impostazione che la classe politica della Destra commise verso ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] e tentava di trasformare il regime militare in una repubblica presidenziale. In questa direzione vanno anche letti i referendum-plebisciti nel 1980 e del 1988 in Cile per legittimare la permanenza al governo di Pinochet, trasformando lo ‘stato d ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] su Garibaldi a favore della convocazione di un’assemblea costituente che decidesse il futuro della Penisola in luogo dei plebisciti. E però, incurante di ciò che lo toccava personalmente, al ritorno a Londra non fece mistero della gioia che ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] della repressione nei confronti di chi si ponga in posizioni aperte di dissenso.
Il ricorso a elezioni e plebisciti, tutt'altro che infrequente anche nei regimi non democratici, si inquadra nella prospettiva dell'organizzazione delle basi di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] palazzo senatono, detto il Tabularium perché vi si custodiva l'archivio dello stato, con le deliberazioni del Senato, i plebisciti, i trattati di pace, gli elenchi dei magistrati, ecc. Il Tabulario, che chiudeva con scenografico effetto la visione ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...