BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] consideratissimo", e di "sempre anteporre... i suoi a gli strani, gl'antichi servitori a nuovi, i richi a poveri, i nobili a plebei, et ancho i più nobili a manco nobili". Non si fermava per altro a quel punto, non trascurava di raccomandare al duca ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , in cui si denuncia il rubare "a man salva" che si faceva nella provincia da tutti "poveri e ricchi, plebei e nobili, non esclusi gli uomini politici che fanno della Deputazione un mercimonio"). Restavano tuttavia discutibili varie iniziative del C ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] mano, preparato con cura da Gian Luigi (che aveva cercato adesioni anche tra gli artigiani tessili e gli strati plebei, e cui i feudi appenninici avevano fornito il grosso dei contingenti armati), subì all'ultimo momento una imprevista anticipazione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Fastidito, in tristitia hilaris, in hilaritate tristis.
Il Candelaio, scritto in un volgare popolaresco ricco di napoletanismi plebei, ma non senza echi della tradizione burlesca rinascimentale (Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fa cenno: ma tale silenzio potrebbe anche essere dovuto alla precisa volontà di non segnalare nulla in cui né il "plebeo" né il suo "tiranno" si siano distinti.
Alcuni motivi della Historia ricorrono nell'Epistola ad Petrum, come quello introduttivo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] predilige la seconda linea tematica. Lo spunto, mutuato da Machiavelli, del carattere dinamico della. lotta tra ottimati e plebei, gli offre l'occasione per dimostrare con esempi diversi l'eccellenza della moderazione. È giusto che il popolo esprima ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , e la tortura continuò ad essere prescritta e anzi aggravata, così come venne ribadita la diversità di pene fra nobili e plebei. Lo stesso indirizzo, di consacrazione definitiva delle norme e delle direttive emanate dal padre, C. E. seguì in campo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per certo che siano uno specchio fedele della sua conversazione abituale: vivacissima e spregiudicata, facile ai lazzi plebei, frequente di motti proverbiali e di nomignoli scherzosi, con qualche locuzione furbesca; prontissima a cogliere il lato ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Sancto Georgio, pottendosi con verità dir quello de la vera republica, essendo nobili più interessati in quella che populari et plebei ... si fermò nel locho di Vado alle speze de poveri nobili, facendo scaramuze vane con quelli contadini et con li ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...