SULPICIO RUFO, Servio (Servius Sulpicius Rufus)
A. Longo
Personaggio romano di antica e nobile famiglia, tribuno militare nel 378 a. C. combatté contro i Latini a favore di Tuscolo e partecipò alla rivoluzione [...] che portò i plebei al consolato.
Ci rimane il suo ritratto su monete d'oro e d'argento coniate nel 43 a. C da un L. Servio Rufo, che fu probabilmente un suo discendente (Grüber, i, 4204, p. 566) Non c'è dubbio che si tratti del liberatore di Tuscolo, ...
Leggi Tutto
LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] di banchettare adagiati; v. simposio). Per tutta la durata della festività cessava ogni lite pubblica e privata, e patrizi, plebei e servi facevano offerte e sacrifici.
Il primo l. ufficiale, secondo la testimonianza di Livio (v, 13), fu celebrato ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cui provvide nel 451 un collegio di 10 magistrati patrizi (decemviri) e l’anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto del lavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di ...
Leggi Tutto
BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] , sopra tutti quello del declino e della caduta dell'Impero. Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza razziale fra gli uni e gli altri, fra ariani e mediterranei, dominatori i primi ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] costruito nel 221 a. C. da G. Flaminio allora censore (Liv., Epit., 20): esso fu particolarmente destinato allo svolgimento dei ludi plebei e dei ludi Tauri (in onore di divinità ctonie); è menzionato più volte a proposito di adunanze del popolo e di ...
Leggi Tutto
VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] o di negozî che vi si praticavano o vi si tenevano (vicus sandalarius, vitrarius, ecc.) da gentilizî plebei (Acilius, Publicius, ecc.), da particolarità topografiche (templi, monumenti) o etniche, ecc. (vicus portae Collinae, Apollinis, Caput Africae ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] stato a più riprese rinvenuto al di sotto della strada moderna. Nulla rimane invece del nuovo circo per i Ludi Plebei (allora istituiti) ai piedi del Campidoglio e nel tratto parallelo al Tevere, anche se intorno al monumento verranno a posizionarsi ...
Leggi Tutto
NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] .
Le monete di N. ricordano le opere benefiche di questo imperatore pacifico, quali una distribuzione di frumento (plebei ursbanae frumento constituto), il condono di un'imposta ai Giudei (fisici iudaici calumnia sublata), l'abolizione dell'obbligo ...
Leggi Tutto
Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] edifici, come il Tempio della Concordia, costruito da Furio Camillo nel 367 a.C. per celebrare l'accordo tra patrizi e plebei, e quindi ricostruito in età tiberiana, il Tempio di Vespasiano e il Tempio di Saturno, uno dei più antichi e venerati ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] cose), ossia perché nell'Antichità soltanto gli uomini liberi, cioè i nobili, si dedicavano a esse, mentre i plebei e coloro che non avevano avuto rappresentanti delle proprie famiglie nelle cariche pubbliche, si occupavano delle arti tecniche con ...
Leggi Tutto
plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...