BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] , Panzetta), che parlano diversi dialetti. La comicità consiste nel livellamento tra personaggi del mondo classico e personaggi plebei, e nell'adattamento dei primi a situazioni realistiche. Abbondano le canzoni e viene usato, raro esempio in ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] istoriche,ne ricordava solo alcuni versi: "Sol ti rammenta, che un superbo sei 1 Pien d'ignoranza, e di pensier plebei".
Nella primavera seguente si trasferì per un breve periodo al servizio del libraio Luigi Guidotti a Venezia, ove compose, sempre ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] dell'Ortiseo - per tentare se ella potesse innalzarmi sopra l'ordinario et il commune de gl'ingegni stupidi e plebei" (cfr. Sandberger, p. 56).
L'opera del F. rappresenta il primo esempio di compiuta stilizzazione del genere librettistico veneziano ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...