BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] il diritto di studiare ed insegnare liberamente le scienze maggiori ad ogni classe di alunni, ricchi e poveri, nobili e plebei, diritto allora contestato dai padri polacchi della Compagnia di Gesù. Con la sua prudente energia riuscì pure a liberare ...
Leggi Tutto
BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] , sopra tutti quello del declino e della caduta dell'Impero. Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza razziale fra gli uni e gli altri, fra ariani e mediterranei, dominatori i primi ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , proponendo perciò, ancora una volta, di istituire scuole e collegi per i patrizi poveri, case di educazione per i plebei, indigenti, e di rinchiudere gli accattoni impotenti al lavoro nei consueti alberghi dei poveri.
Non si conoscono il luogo e ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] all'edizione del Primolibro delle opere burlesche ("avuto in tanta stima e tenuto in tanta reputazione, e non mica da plebei, ma da uomini nobili e da Signori"). Con l'antologia del Lasca siamo alla consacrazione controriformistica di un genere in ...
Leggi Tutto
BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] che fu indotto ad allontanarsi dalla città toscana "perocché nessuno è sì paziente, che possa sofferire la sua innocenza da' plebei esser violata, né da' viziosi e tristi essere offesa e dunque, non superiori ragioni politiche (come credette di poter ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , possedeva il dono straordinario di affascinare nelle sue esibizioni "l'animo degli ascoltanti, o dotti, o mediocri, o plebei, o donne..." (annota il Calmeta). Né disdegnava di ricorrere ai giochi di prestigio o di destrezza, praticati dai giullari ...
Leggi Tutto
OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] agosto 1652, ibid., c. 50v). Non mancava di deplorare la propria «relegatione nel centro degli strepiti più noiosi e più plebei» (lettera del 19 agosto 1651, ibid., c. 48r), lontano dal paese natio, dalle spiagge e dalle «delizie» di Santa Margherita ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] donativi per alcune cariche in Terraferma e all'estero, fissazione di un'uniforme per i nobili al fine di distinguerli dai plebei. Era evidente in queste proposte il tentativo di coagulare il malcontento, l'ambizione e la sete di denaro della nobiltà ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] sociologici giovanili, arricchiti da uno studio comparativo con le "classi pericolose" parigine, in Milano in ombra. Abissi plebei, uscito con i tipi di Civelli. Ma, indipendentemente dalla fortuna editoriale del volume, il mordente della trattazione ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] , in Arch. stor. lomb., CI (1976), p. 8; E. Cantarella, Per una lettura degli "Abissi plebei" di Lodovico Corio, in L. Corio, Milano in ombra (abissi Plebei), Milano 1983, p. XL; L. Incisa-A. Trivulzio, Cristina di Belgioioso, Milano 1984, pp. 310 ...
Leggi Tutto
plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...