GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per certo che siano uno specchio fedele della sua conversazione abituale: vivacissima e spregiudicata, facile ai lazzi plebei, frequente di motti proverbiali e di nomignoli scherzosi, con qualche locuzione furbesca; prontissima a cogliere il lato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] stato quello di consolidare i rapporti tra tutti i membri della comunità. I cittadini che non erano patrizi, detti plebei, avrebbero potuto scegliere di legarsi come clienti a un patrizio che ne sarebbe divenuto patrono. Il rapporto patrono/cliente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] ai risultati dell’esperienza e della scienza storica secondo i dettami teorici di Vico. Il Vico che scopre la tendenza dei plebei a voler cambiare gli Stati e quella dei nobili a mantenerli e che le trasforma in una teoria politica ciclica a cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] caso naufragato per la rilevanza del ruolo assistenziale che il San Giorgio aveva ormai assunto nella città «essendo i plebei avezzi a tirarne molto commodo, non potrebbono se non con molta turbazione sopportarne la perdita» (cit. in Savelli 1984 ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] di concedere l'appartenenza all'ordine equestre, con l'andar del tempo finirono con l'entrare fra gli ufficiali plebei nobilitati per ragione politica o venale. Gradi e cariche speciali furono: il praefectus castrorum, con incarichi d'ogni genere ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] suscitata dalla corte medesima nel suo riprendere a viso scoperto, dopo Abukir, una politica antifrancese; i tumulti plebei seguentisi senza posa a causa della sconfitta dell'esercito napoletano a Civita Castellana e dell'avanzata delle truppe dello ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] soddisfazione nelle terre di conquista, e nuove esigenze invece si affacciarono per la più raffinata vita dei nobili e dei plebei. La storia dell'agricoltura del Lazio si collega per tal modo alla storia del movimento coloniale romano, e ne subisce ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] di un costume romano. L'onore della laudatio funebris toccava solo agli adulti. Dapprima l'ebbero solo i patrizî, poi i plebei, infine anche le donne. Come abbiamo detto, doveva tenere l'elogio del defunto il figlio o il parente più stretto. Le ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] si sostituiscono via via i nuovi e belli teatri all'italiana. Ciò, s'intende, non impedisce la insistente sopravvivenza degli spettacoli plebei, più o meno irregolari; a Parigi i théâtres de la Foire, e in tutte le metropoli, e in provincia, guitti e ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] gradi e successivamente, e si faceva larga parte all'opportunità. Non vi poteva aspirare, come a regolare carriera, il soldato plebeo, cui era concesso d'arrivare solo sino ai primi posti di centurione; però gli poteva essere concesso per meriti il ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...