MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] spesso favoriva.
Il Settecento veneziano condusse la moda della maschera al delirio; la portavano tutti, vecchi e giovani, patrizî e plebei, ricchi e poveri, persino le mamme col bimbo in collo, le serve per andare a fare la spesa, gl'inservienti ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] : il "re lazzarone", come meritò d'essere chiamato col suo linguaggio schiettamente e sguaiatamente dialettale, coi suoi modi e gusti plebei, che non mancò di trasmettere in retaggio ai successori.
Quando, pochi anni dopo il 1799, all'Acton, sazio di ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] altri problemi relativi a questo istituto. Così si discute a chi spettasse tale diritto (se ai patrizî soltanto, o anche ai plebei, e in virtù di quali leggi sia stato concesso anche ai Latini, ecc.), quali sentenze fossero soggette alla provocatio e ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] è in generale una rivoluzione politica? E in particolare cos'è la Rivoluzione francese? È una guerra dichiarata tra patrizi e plebei, tra ricchi e poveri. [...] Se lo scopo della rivoluzione è quello di tornare al fine ultimo della società, da cui ci ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'«acquistare». Ma egli non ha chi sviluppi le sue considerazioni sulla vitalità dinamica delle tensioni tra patrizi e plebei e le complementari riserve sugli assetti che non le contemplano. S'impone la valutazione di Gasparo Contarini, poi dipanata ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , non beneficiati che integravano le canoniche classificazioni del tipo 'molti-pochi', oppure 'aristocratici-popolo-plebei'. Quest'ultima, per continuare con la nostra esemplificazione, conosceva la sua principale variante nell'introduzione ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] meccanismi di compensazione che derivano, anch’essi, dal vissuto e dal mito(47). Palazzi e casette, ricchi e poveri, patrizi e plebei, chi comanda e chi lavora al servizio o può sperare di venir sfamato da chi comanda, praticano da sempre le stesse ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letterario - a un certo Antonio della Mirandola che si dava arie di filosofo ("E perché tutti voi Mirandolani / gentiluomini siete e non plebei, / come son, dite voi, tutti i Toscani? / E perché gatti e cani / e donne e scimie han senza peli il tondo ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] nei vari quartieri, distinti per censo e classi (l'Aventino, già dalla metà del 5° secolo, era assegnato ai plebei, mentre il Palatino con le sue abitazioni lussuose era diventato il quartiere residenziale dei nobili). Alla metà del 1° secolo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , e la tortura continuò ad essere prescritta e anzi aggravata, così come venne ribadita la diversità di pene fra nobili e plebei. Lo stesso indirizzo, di consacrazione definitiva delle norme e delle direttive emanate dal padre, C. E. seguì in campo ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...