Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] , il comodo, & la salute delle repubbliche, procede grandissima dal mercante, parlando però sempre de mercanti non plebei & volgari, ma del mercante glorioso, il quale instituimo, comendato in questa nostra opera, et questo per rispetto ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] mano, preparato con cura da Gian Luigi (che aveva cercato adesioni anche tra gli artigiani tessili e gli strati plebei, e cui i feudi appenninici avevano fornito il grosso dei contingenti armati), subì all'ultimo momento una imprevista anticipazione ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] meno controllato e legato all'occasione, appare del tutto privo di raffinatezze, rozzo, pieno di lessemi romaneschi o plebei. Anche la personalità del C. che emerge da queste lettere appare completamente aderente al ruolo del cortigiano che offre ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] coniata dall'Aretino in una delle sue lettere al C.), parlata da bulli e malviventi ma anche da ceti plebei particolari (come ad esempio i barcaiuoli e gli artigiani protagonisti della Verra), non necessariamente connessi agli ambienti della malavita ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] e il surrogato di una nobiltà ereditaria di tipo europeo. Come avrebbe notato ancora nell’Ottocento Humboldt, quando qualche plebeo ha un alterco con un personaggio titolato, comunemente gli dice “Pensi di essere più bianco di me?”
La Chiesa ...
Leggi Tutto
PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] dissertazioni di G. Suess, De eo quem dicunt inesse Trimalchionis Cenae sermone vulgari, e Petrone imitatio sermonis plebei qua necessitate, coniungatur cum grammatica ilius aetatis doctrina (in Acta et Commentationes Universitatis Tartuensis, 1926 e ...
Leggi Tutto
Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] col re alla terra ferma lasciando a gentiluomini del loro seguito le terre avute in sorte o affittandole a coltivatori plebei dietro una prestazione annua; sia perché la parte spettante al re fu da questo distribuita interamente ai suoi masnadieri e ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] calabrese "Cu' non rispetta mamma e tata, Èrramu vaci strata strata".
Distinguere, come alcuni fanno, tra proverbî dotti e plebei, non è facile, giacché quelli potranno prendere il nome di proverbi solo quando, lasciata l'impronta elevata e solenne ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] diviene accessibile a tutti. I nobili vengono sottoposti al pagamento dei tributi, sono ostacolati i maggioraschi, nobili e plebei son resi uguali di fronte alla legge.
La legislazione penale e il diritto processuale sono rinnovati e resi uniformi ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] come una sorta di "giudizio universale, dinanzi al quale citò, imparziale e inflessibile, re e principi, ministri e plebei" (C. Antoni, Schlosser, Friedrich Christoph, in Enciclopedia Italiana, XXXI, Roma 1936, p. 108). L'opera, che esercitò una ...
Leggi Tutto
plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...