BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] di smalto, in una forte tensione si immobilizza l'espressione dei volti, che hanno popolare evidenza, come di eroi plebei, per la marcata caratterizzazione, stimolata dagli esempi nordici e più dappresso dal Braccesco. Il polittico di Varazze (1500 ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] dei ceti e delle classi sociali, si rivela un dramma ben più profondo: sia che Lenz, adeguando tutti, nobili e plebei, nella stessa schiavitù della carne, scruti con sguardo implacabile le anime, nella vana attesa d'una rinascita, sia che Schiller ...
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MANOMORTA
Romualdo Trifone
. Con questa parola s'indicavano un tempo diverse cose: la condizione dei servi della gleba e dei vassalli derivante dal divieto di disporre dei proprî beni; il diritto fiscale [...] Bibl.: S. Montagnini, Dell'antica legisl. ital. sulle manomorte, in Miscellanea stor. ital., XIX (1880); F. Lombardi, I possessi plebei e la manom., Napoli 1883; C. Colombet, Traité de la mainmorte, Parigi 1893; S. Giustiniani, I redditi sottoposti a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] stato a più riprese rinvenuto al di sotto della strada moderna. Nulla rimane invece del nuovo circo per i Ludi Plebei (allora istituiti) ai piedi del Campidoglio e nel tratto parallelo al Tevere, anche se intorno al monumento verranno a posizionarsi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] integrali dei primi commentatori greci di Aristotele, promuovendo insieme il rinnovamento del linguaggio filosofico, contro i filosofimoderni "plebei" e "lignei", che avevano indurito a tal punto l'espressione da distruggere l'antico connubio tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] cominciano ad assumere una cadenza annuale a partire dal 366 a.C. e rimangono gli unici fino all’istituzione dei ludi Plebei, nel 220 a.C. circa. La serie di istituzioni dei giochi continua tanto nell’epoca repubblicana, che in quella imperiale. Lo ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] d’eccellenza, che i più dotti dovevano utilizzare, laddove l’italiano e il siciliano, intrisi di elementi popolari, se non plebei, erano gli idiomi da utilizzare con gli strati più umili da guidare con l’ammaestramento.
In qualità di signore della ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] 115-20; donde Romani, p. 141) che il problema delle origini della plebe e dei rapporto originario fra patrizi e plebei non diverge dal problema, e dalla realtà, del contrasto fra originari e forastieri nella Lombardia bresciana e bergamasca, suddita ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] XVII): ‘I magistrati delinquenti devono essere puniti più gravemente che i privati’; ‘I ladri devono essere considerati come plebei’; ‘Il magistrato negligente deve essere espulso dall’ufficio, perdere il salario; e può essere punito con la pena ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] del popolo che, nell'ambito della società evoIuta, conserva residui di cultura anteriori, primitive; secondo il C. i nuclei plebei e rustici sono depositari di forme primordiali e primitive di civiltà che l'uomo urbano ha invece totalmente modificato ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...