BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] quarti di nobiltà – proclamandosi con fierezza un principe Della Zolla – fu una trovata divertente per 'vendicare' l'estrazione plebea della sua famiglia.
Fu molto affezionato anche a Nereo Rocco, per evidenti affinità nella visione del calcio e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] a cavallo tra la fine del secolo e gli inizi del Novecento, sferrò un duro attacco contro la "tirannide plebea". Suoi interventi sporadici ma coerenti si udirono ancora per qualche anno fino addirittura a risuonare in un'aula parlamentare ormai ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] volto nuovamente anche D. Rea (1921-1994): con i racconti brevi de Il fondaco nudo (1985) e poi col romanzo Ninfa plebea (1992), dove l'energica espressività dell'autore dà forma a un acre erotismo. Come un ritorno sulle proprie ragioni di scrittore ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] si sostituiscono via via i nuovi e belli teatri all'italiana. Ciò, s'intende, non impedisce la insistente sopravvivenza degli spettacoli plebei, più o meno irregolari; a Parigi i théâtres de la Foire, e in tutte le metropoli, e in provincia, guitti e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] vede nella scomparsa dell'intellettuale un segno della degenerazione spirituale cui è avviata inesorabilmente una società sempre più plebea, volgare e livellata, lamenta la morte dell'intellettuale, sia essa naturale o violenta (ma per mano altrui ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] fu essenzialmente un'aristocrazia temperata dalla presenza dei tribuni della plebe, i quali, eletti dall'assemblea plebea, potevano ciascuno con la propria tempestiva intercessio arrestare il corso di qualsiasi provvedimento e far approvare inoltre ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] francese di fine secolo e del primo Novecento. Per Lèon Bloy la parola acquista una violenza visionaria e plebea, un furibondo realismo nato dal fiammeggiante lievito cristiano e dall'odio per la civiltà borghese intesa quale razionalizzazione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] stato a più riprese rinvenuto al di sotto della strada moderna. Nulla rimane invece del nuovo circo per i Ludi Plebei (allora istituiti) ai piedi del Campidoglio e nel tratto parallelo al Tevere, anche se intorno al monumento verranno a posizionarsi ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] La politica scolastica, ad indicem. Sull’opera di Contin, si veda inoltre Francesca Meneghetti Casarin, «Diseducazione» patrizia, «diseducazione» plebea: un dibattito nella Venezia del Settecento, «Studi Veneziani», n. ser., 17, 1989, pp. 148-150 (pp ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] appelli in tantissime decisioni di altre magistrature. A Roma la Repubblica ha perso la propria libertà a causa del protagonismo dei plebei, a Venezia, dunque, «per rimediare all’origine di sì enorme pericolo altro mezzo non v’è se non tener a freno ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...