DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] Sforza avvelenatore del nipote ? (Testimonianza di S. D.), in Arch. storico lomb., s. 4, II (1904), pp. 167-171; Id., La plebe vigevanese alla conquista dei poteri pubblici nel 1536, ibid., IV (1905), pp. 288 ss.; Id., Rapporti tra una "terra" e i ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] data della morte. Il suo corpo, come si usava per i ribelli, venne appeso per un piede ed esposto agli insulti della plebe. I suoi beni vennero confiscati.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] società [...]". Con il progresso dell'evoluzione emerge una polarizzazione della società, divisa nello strato dei ricchi e nella plebe, e si fa allora evidente che ‟nella sovrabbondanza della ricchezza, la società civile non è ricca abbastanza, cioè ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il dominio ottomano. Punto di riferimento, questa volta, delle aspirazioni del C. non la potenzialità rivoltosa d'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi e Clemente VIII ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] aristocratici si impadronì del potere, proclamando la Repubblica ambrosiana e la restaurazione degli antichi ordinamenti comunali. La plebe, soggiogata dai discorsi di carattere demagogico che facevano gli esponenti del nuovo governo, li seguì - per ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] collaborazione ad uno scialbo trisettimanale di propaganda elettorale da questi pubblicato, il Don Pirlone figlio,vero tribuno della plebe, di cui non tardò a divenire l'autentico animatore, quindi direttore, dandogli la propria impronta; il giornale ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] di Noci e forse anche il medico Domenico Cirillo. Mentre essi si adoperavano per far occupare dai patrioti Castel Sant'Elmo, la plebe in città si dava a saccheggi e uccisioni contro i fautori dei Francesi.
La fama di "patrioti" (termine col quale nel ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] , di poter conseguire il controllo della città. Il C. non soltanto dovette assistere al saccheggio del suo palazzo compiuto dalla plebe cittadina, mentre egli era costretto a ritirarsi con le sue genti nella Campagna romana; ma fu citato anche nella ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] " di Andrea Costa. Se alla vigilia della lettera "agli amici di Romagna" del luglio 1879, il C., intervenendo su La Plebe, aveva assunto una posizione abbastanza aperta, e se, alla vigilia delle elezioni politiche del novembre 1882, aveva tenuto un ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] con infaticabile energia l'opera di rinnovamento della città, affrontando ostacoli notevolissimi compresa la superstiziosa opposizione della plebe dei "bassi" allo sventramento degli antichi quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....