BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] denunciati i misfatti di Giovanni XII e che tutti i partecipanti, tra cui il clero cardinale e la plebe romana, lo dichiarassero decaduto e si compromettessero eleggendo essi stessi un nuovo pontefice, scelto nella persona del protoscriniario ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , in cui il cronista mette in mostra la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe» (1870) – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 1053, G. fa la sua apparizione sulla scena politica nel 1064, quando figura come uno dei principali capi ("comites a plebe vocati": Guglielmo di Puglia, II, v. 447, p. 156) della pericolosa ribellione contro il Guiscardo, impegnato in quel momento in ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] averi e nel 1875 è nuovamente in Italia, soggiornando via via a Milano, dove è in contatto con il gruppo de La plebe, a Bologna, dove visita gli internazionalisti detenuti per i fatti del 1174, a Firenze, a Roma. Le sue condizioni economiche, dopo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] .
Di questo secondo provveditorato del C. va anche ricordata la repressione affidatagli nei confronti di un "tumulto" della plebe "infima" a Vicenza ("canaglia" addirittura pei deputati della città precipitatisi a scusarsi a Venezia), che, il 19-21 ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] cui il conciatore R. Sorgia, già segnalato dal La Planargia come capopopolo. La tecnica delle riunioni sapeva di massonico: "la plebe dei congiurati… così poco era a parte dei segreti, da ignorare" il luogo dei "conventicoli" (ibid.): così come, si ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] , che nel gennaio del 1799, quando le truppe francesi sconfissero quelle borboniche, proclamarono la Repubblica. Contrastata dalla plebe e dalle bande armate al servizio della monarchia la repubblica cadde dopo pochi mesi e i suoi dirigenti vennero ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] dell’ambiente romano e delle sue vicende10. Si era verificato un grave conflitto fra i pretoriani che sostenevano Massenzio e la plebe romana, di cui parlano fonti vicine all’ambiente romano, come lo stesso Aurelio Vittore e la Chronica urbis Romae ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e gli ottimati. "In uno stato libero deve, e non può non esistervi una certa divisione fra la plebe e gli ottimati. Questa salutare divisione fa che l'uno l'altro osservi, acciocché né l'uno né l'altro attenti alle pubbliche libertà". Per evitare ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] Roma) e dei proconsoli (anche se esclusivamente sulle province di appannaggio imperiale), aveva anche la carica di tribuno della plebe, che gli assicurava un’aura sacrale di inviolabilità e un diritto di veto sull’azione di qualsiasi altro magistrato ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....