PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] dalla lex Villia annalis del 180, sia quanto alla posizione della carica nel cursus honorum (dopo l'edilità e il tribunato della plebe, prima del consolato, e sempre con l'intervallo minimo di due anni), sia quanto all'età minima dei candidati (non ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ricchezza, tenendo le parti del popolo grasso contro i magnati e la plebe; e diede alla città otto gonfalonieri e 56 priori. Neri di Corsino (1244-1325) fu, primo della famiglia, priore nel 1290 e gonfaloniere nel 1295, attivissimo nella lotta contro ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22. Quando, nel primo quadrimestre del 1532, il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dei giudici e avvocati, iniziò la professione forense, che gli diede accesso a cariche importanti, da tribuno della plebe a consultore del S. Uffizio. Sempre nel 1723 diventò socio dell'Accademia annessa all'Istituto bolognese delle scienze.
Il ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna ...
Leggi Tutto
BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] cattedra, né tenere discorsi nelle adunanze delle accademie letterarie.
Conseguì numerosi uffici nella città: fu dei tribuni della plebe (1629), degli Anziani (1631, 1638, 1658), dei riformatori allo Studio (1664), e poi podestà a Crevalcore (1667 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] laureò con lode il 3 luglio 1907 con il romanista Luigi Moriani e dove pubblicò i suoi primi lavori: la memoria La plebe romana nella funzione legislativa (1906), la tesi Concetto e natura del fisco (1908) e la monografia Obbligazioni di genere (1909 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] . Sin da questi anni il B. si dedicò con grande zelo al conforto religioso e all'assistenza della più miserabile plebe napoletana: "minuto investigatore nei tuguri del povero", a quanto scrive il Parente, il B. sembra aver preso a cuore soprattutto ...
Leggi Tutto
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] Assunteria de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di giudice dei Tribuni della plebe, giudice del magistrato degli Anziani, giudice del foro dei mercanti e governatore dell’Opera dei poveri vergognosi.
Parallelamente ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....