BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] . Sin da questi anni il B. si dedicò con grande zelo al conforto religioso e all'assistenza della più miserabile plebe napoletana: "minuto investigatore nei tuguri del povero", a quanto scrive il Parente, il B. sembra aver preso a cuore soprattutto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Guglielmo I: quella di essersi, da sovrano legittimo, fatto "tiranno" proprio in quanto egli manteneva un rapporto innaturale con la "plebe" (che si riconosceva in lui e per lui era pronta a scendere in campo), mentre non aveva né voleva avere alcuna ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] sua Istoria l'A. narra gli avvenimenti che portarono una frazione degli Onorati Cittadini ad allearsi con la plebe cosentina contro i tradizionali rivali della Piazza dei nobili. Appartenente alla frazione moderata degli Onorati, rimasta neutrale ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] moti. Il peso di tanti tributi e "l'ingiurie [dei nobili] troppo humilmente sopportate" avevano ridotto la plebe napoletana "in necessità troppo estrema, ed in miseria troppo calamitosa", inducendola "finalmente alla desperatione". Era così maturato ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] associazione ampia influenza esercitarono le idee e l'azione degli operaisti Ernesto Bignami ed Osvaldo Gnocchi Viani de La Plebe.
Fu infatti dal Circolo operaio che prese vita, nel maggio 1882, il primo embrione del Partito operaio italiano. Il ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] Alidosi, pp. 1, 3, 5, 7) e benché lo stesso Ghirardacci ne ricordi l'elezione a "capo del magistrato delli tribuni della plebe" nel 1454, in quell'anno l'E. non poteva essere, come ancora vuole il Ghirardacci (p. 144), "nel collegio de' dottori"; il ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] di allargare la partecipazione agli organi cittadini. Egli stesso ne diede diretta testimonianza nella Historia del moto della plebe di Brescia per l'ingresso del Maggior Consiglio,della quale esistono varie copie (ci limitiamo a segnalare quella ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] Ardizzone, persone a lui assai devote.
In seguito ai tumulti del luglio del 1647 il viceré, come misura atta a calmare la plebe, decise l'allontanamento da Napoli di vari personaggi impopolari, tra i quali il B., che si rifugiò dapprima a Gaeta e ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] difficile; l'equilibrio sociale, che era riuscito a mantenere dando mano libera all'aristocrazia nei suoi traffici e tenendo buoni la plebe e il popolo degli artigiani con la politica del pane a buon mercato, si era ormai incrinato ed erano emerse le ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] , Milano 1982, pp. 11, 55, 58-60, 65, 72, 78, 81, 244, 250 s., 253; C. Giovannini, La cultura de "La Plebe". Miti, ideologie e linguaggio della Sinistra in un giornale d'opposizione dell'Italia liberale, 1868-1883, Milano 1984, pp. 104, 123 s.; G ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....