LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] 1998, p. 65; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di Grado dalla tarda antichità all'Alto Medioevo, in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (sec ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] Sforza avvelenatore del nipote ? (Testimonianza di S. D.), in Arch. storico lomb., s. 4, II (1904), pp. 167-171; Id., La plebe vigevanese alla conquista dei poteri pubblici nel 1536, ibid., IV (1905), pp. 288 ss.; Id., Rapporti tra una "terra" e i ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] data della morte. Il suo corpo, come si usava per i ribelli, venne appeso per un piede ed esposto agli insulti della plebe. I suoi beni vennero confiscati.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il dominio ottomano. Punto di riferimento, questa volta, delle aspirazioni del C. non la potenzialità rivoltosa d'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi e Clemente VIII ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] aristocratici si impadronì del potere, proclamando la Repubblica ambrosiana e la restaurazione degli antichi ordinamenti comunali. La plebe, soggiogata dai discorsi di carattere demagogico che facevano gli esponenti del nuovo governo, li seguì - per ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] collaborazione ad uno scialbo trisettimanale di propaganda elettorale da questi pubblicato, il Don Pirlone figlio,vero tribuno della plebe, di cui non tardò a divenire l'autentico animatore, quindi direttore, dandogli la propria impronta; il giornale ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] quale governo del popolo grasso: la perdita della libertà è provocata dall'alleanza dei demagoghi, cioè dei Medici, con la plebe. Disapprova le guerre dei Fiorentini contro i Comuni minori per il possesso della Toscana; è decisamente dalla parte dei ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] di Noci e forse anche il medico Domenico Cirillo. Mentre essi si adoperavano per far occupare dai patrioti Castel Sant'Elmo, la plebe in città si dava a saccheggi e uccisioni contro i fautori dei Francesi.
La fama di "patrioti" (termine col quale nel ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] , di poter conseguire il controllo della città. Il C. non soltanto dovette assistere al saccheggio del suo palazzo compiuto dalla plebe cittadina, mentre egli era costretto a ritirarsi con le sue genti nella Campagna romana; ma fu citato anche nella ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] il coraggioso discorso da lui pronunziato il giorno della sentenza, alla presenza dei cardinali inquisitori e della plebe romana. La lettera fu pubblicata nel 1554, probabilmente a Strasburgo, col titolo Historia de Montalcino Romae interfecto ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....