Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] a una circolazione più ampia ma di prestigio più scarso – il che farebbe di nuovo pensare a un congiario alla plebe urbana.
Nondimeno, un medaglione aureo del 326-327, coniato a Siscia e destinato probabilmente agli alti quadri dell’esercito ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] . 1-30.
40 L. Hertling, Communio. Chiesa e papato nell’Antichitá cristiana, Roma 1961, p. 18; J. Vilella, In alia plebe: las cartas de comunión en las iglesias de la Antigüedad, in Correspondances. Documents pour l’histoire de l’Antiquité Tardive, éd ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di una petizione rivolta dai Romani a Belisario, in cui si rimproverava al pontefice "di aver agito male con i romani e la sua plebe" e lo si accusava di omicidio: V. aveva colpito un notaro che era morto sul colpo; inoltre aveva fatto arrestare e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] loro i nobili [guelfi e ghibellini] dipoi i nobili e il popolo [magnati e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumulto dei Ciompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche quella fra bianchi e neri, sono relegate in un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del socialismo italiano - ad esempio C. Ceretti o E. Bignami -, gli crescevano a fianco, diffondendo attraverso giornali come La Plebe di Lodi o Il Gazzettino rosa di Milano le prime embrionali idee di riscatto e di giustizia sociale.
Più oltre il G ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] alla fortezza di Montfort che domina la città.
Il 1o maggio Federico salpa da Acri, con qualche dimostrazione ostile della plebe sobillata dai suoi avversari. Una fonte cipriota riferisce che, sebbene egli abbia deciso di partire all'alba e di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] legami di parentela con i Gracchi e gli Ulpii (ovvero da un lato con i fratelli celebri come tribuni della plebe nella tarda Repubblica, e dall’altro con l’imperatore Traiano) rendono la storia potenzialmente utile a Costantino nel suo tentativo ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] con l'applicazione drammatica della legge fra dubbi e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42-45, con la notazione che la plebe urbana si era schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ceti inferiori e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sembrò minacciare le sorti del volgare, per il disprezzo con cui i riscopritori dei classici guardavano alla lingua della plebe. Il volgare tuttavia resistette e di nuovo si impose, anche perché il latino diventò, nel Quattrocento e Cinquecento, più ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tempo di una sonata per liuto edita nel 1561):
Nel viaggio in Italia, J. Addison menziona l'uso che era proprio della plebe di cantare stanze del Tasso: "Sono adattate a dolci e lente armonie, e quando uno comincia a intonare un luogo qualsiasi del ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....