GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22. Quando, nel primo quadrimestre del 1532, il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] II, 3, Brescia 1762, p. 1849; G. Verri, De ortu et progressu iuris mediolanensis, Milano 1747, pp. 122 s.; F. Fossati, La plebe vigevanese alla conquista dei poteri pubblici nel 1536, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 333, 336, 338; C. Magni ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dei giudici e avvocati, iniziò la professione forense, che gli diede accesso a cariche importanti, da tribuno della plebe a consultore del S. Uffizio. Sempre nel 1723 diventò socio dell'Accademia annessa all'Istituto bolognese delle scienze.
Il ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] cattedra, né tenere discorsi nelle adunanze delle accademie letterarie.
Conseguì numerosi uffici nella città: fu dei tribuni della plebe (1629), degli Anziani (1631, 1638, 1658), dei riformatori allo Studio (1664), e poi podestà a Crevalcore (1667 ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] . Sin da questi anni il B. si dedicò con grande zelo al conforto religioso e all'assistenza della più miserabile plebe napoletana: "minuto investigatore nei tuguri del povero", a quanto scrive il Parente, il B. sembra aver preso a cuore soprattutto ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] Assunteria de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di giudice dei Tribuni della plebe, giudice del magistrato degli Anziani, giudice del foro dei mercanti e governatore dell’Opera dei poveri vergognosi.
Parallelamente ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] Alidosi, pp. 1, 3, 5, 7) e benché lo stesso Ghirardacci ne ricordi l'elezione a "capo del magistrato delli tribuni della plebe" nel 1454, in quell'anno l'E. non poteva essere, come ancora vuole il Ghirardacci (p. 144), "nel collegio de' dottori"; il ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] di allargare la partecipazione agli organi cittadini. Egli stesso ne diede diretta testimonianza nella Historia del moto della plebe di Brescia per l'ingresso del Maggior Consiglio,della quale esistono varie copie (ci limitiamo a segnalare quella ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] S. Elmo avrebbero proclamato la repubblica. Il 21 gennaio entrò in città insieme alle truppe francesi battendosi con la plebe insorta e, secondo la testimonianza di Francesco Pignatelli, principe di Strongoli (Cortese, 1927, p. 31), fu tra coloro che ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] meravigliandosi che un "Abbate Duni" avesse gia trattato, nel 1764, gli stessi problemi delle condizioni e delle lotte della plebe romana che erano venuti imponendosi nelle "ricerche più recenti" (p. IX). Si trattava, più o meno trasparentemente, di ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....