Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] volontà di sopraffazione del nemico in guerra, l'orgoglio municipale, la gratificante appartenenza a una casta che escludeva la plebe e gli iloti: tutti elementi che fanno parte dell'immagine di un'umanità dura, arcaica, primordiale, nutrita di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e nei potenti nemici esterni, sì che fu facilmente sconfitto a Casalecchio (1402) e trucidato poi barbaramente da quella plebe che poco prima lo aveva acclamato. Rese più torbida la situazione di Bologna la morte improvvisa e inaspettata di Gian ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] aristocratiche marciane (il governo ereditario è "le pire de tous les gouvernements"), per i miserabili barnaboti, quasi una plebe, e per questo "simulacre" di repubblica, che "existe encore uniquement parce que ses lois ne conviennent qu'à ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] con l'applicazione drammatica della legge fra dubbi e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42-45, con la notazione che la plebe urbana si era schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ceti inferiori e ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , avrebbe potuto evitare continui tumulti e conflitti fra le classi se avesse eliminato il tribunato della plebe; come repubblica esclusivamente aristocratica e senatoria, avrebbe potuto godere di una maggiore tranquillità, ma, sostiene Machiavelli ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] verso il sec. XV a. C., il popolo cinese possedesse già un'organizzazione sociale ben definita: un'aristocrazia e una plebe di contadini. Il re sta a capo della gerarchia e presiede alle cerimonie religiose e civili. Il popolo risiede in villaggi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e che al principio del regno di suo fratello Casimiro (1648-1668) minacciò di sommergere tutta la Polonia, sollevando la plebe delle terre rutene contro i nobili, il clero e gli Ebrei, agitando il problema dell'indipendenza completa di queste regioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'Austria. L'assassinio del Rossi, provocando l'anarchia e costringendo il papa a cedere, sotto la minaccia della plebe tumultuante, il potere al Galletti e ad acconsentire alla convocazione di una costituente, precipitò la crisi. Il 24 novembre ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] valloni vennero a una riconciliazione provvisoria col re, che, dopo un'ulteriore persecuzione contro i cattolici da parte della riottosa plebe di Gand, si cambiò in una pace.
L'Unione di Utrecht. - Il principe d'Orange aveva preveduto da tempo la ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] a un dipresso ai patrizî romani, ma già cominciavano a fermentare malcontenti per le disuguaglianze delle classi sociali. La plebe immiserita è costretta per insolvenza anche a perdere la libertà: indice di questa pietosa condizione è la classe degli ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....