IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] tra il rafforzamento della monarchia e l'ascesa del ceto proprietario - da parificare all'aristocrazia, in quanto distinto dalla plebe, "feccia della Repubblica" (p. 50), e dal popolo minuto "costretto più in procacciarsi il vitto, che nell'esercitio ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] e decisa a ostacolare la soluzione, che poi il "Monte" del Popolo finì per imporre alle altre fazioni: appoggiarsi alla plebe per cacciar gli Spagnoli e allinearsi alla Francia per sbarrare agli Spagnoli la via del ritorno in città.
Il 27 luglio ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] (forse memore della sanguinosa e allucinante repressione della rivolta del 1585), nella giornata VI osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano a lungo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] repubblicane della città e le gloriose istituzioni di origine comunale: i magistrati degli Anziani, i tribuni della Plebe, le corporazioni delle Arti. Fu munifico nei confronti dei poveri, soprattutto dispensando cibo e assistenza ai malati ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] conestabile di dugento fanti". La tradizione braccesca, raccolta dal Campano, tendenziosamente qualifica l'uccisore di Braccio "ex infima plebe miles, ignotum ante id tempus".
Dopo la vittoria su Braccio, il pontefice Martino V, traendo partito dallo ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] attaccata alle forme tradizionali.
A Parigi nel '51, il D. avvertiva come "fuori delle grandi città specialmente manifatturiere la plebe, li cafoni francesi siano un pecorame barbaro e incolto, che non capisce niente e non è punto al di sopra delle ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , pp. 163 s.). La medesima teoria, già accennata fugacemente nel Cultoprivato (II, p. 53, n. 1), gli permise di sostenere (nell'art. Plebe e patriziato di Roma antica alla luce di un ricorso storico, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, XLV ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] 1506 fu creata la magistratura dei tribuni della plebe composta da nove artigiani (Paolo da Novi, Marco , Archivio Segreto, 664, 666 (in particolare c. 93r, elezione dei tribuni della plebe), 667, 668, 1821, 1822, 1824, 1825, 2707 C, 2780, 2177, ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] : non vorrebbe accattivarsi la simpatia del Poliziano solo per il fatto di insegnare le sue stesse discipline, lui "humili de plebe", ma seguirne l'esempio come una luce "in densis tenebris". Sensibile a questi complimenti il Poliziano, che non lo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sulla base dei "bisogni principali dell'età nostra, il predominio del pensiero, l'autonomia delle nazioni e il riscatto della plebe": a soddisfare i quali il G. poneva come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....