PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] l’esperienza dell’ultimo papa che aveva risieduto stabilmente a Roma, Gregorio VII, diceva dell’importanza del consenso della plebe e della popolazione dell’Urbe, pronta a riconoscersi nel princeps se questi assicurava la normalità e la pace; il ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] dichiarazione in loro favore degli ambasciatori sabaudo, mediceo, estense, farnesiano e del viceré di Napoli. Anche la "plebe" parteggia per loro poiché, come costata Contarini, "odia i Collonesi". Il papa è "angustiatissimo": "se fa giustitia ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Riviera di Levante appena liberata provoca la rivolta del popolo minuto.
Il 23 ottobre sono creati otto tribuni della plebe, alla cui ratifica vengono sottomesse le deliberazioni di tutte le magistrature, e il governatore francese è costretto ad ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] spedizione in Francia.
Il C., che già nel luglio 1872 aveva inviato un pubblico indirizzo ai socialisti spagnoli (La Plebe, 13 luglio 1872), accorse nel '73 in Spagna con un nucleo di giovani emiliani, repubblicani e internazionalisti, per difendere ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] , l'estinzione delle casate, l'indiscriminata apertura del Libro d'oro a "persone doviziose, ma uscite ancora dall'infima plebe" (la nobiltà "nuova", in palese contrasto con la sua stessa vicenda personale), l'eccessivo divario, infine, tra famiglie ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] avversione individualistico-libertaria alla crescente massificazione sociale si precisa infatti a poco a poco come timore della "plebe" e delle minacce sovvertitrici (si vedano, per esempio, Per una visita, I monelli, XXIX luglio: meminisse iuvabit ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] gabella sul vino, che colpiva soprattutto il popolo minuto. I "vecchi" cercarono invano di staccare il popolo grasso e la plebe dai "nuovi"; poi, sempre invano, cercarono di far registrare da un notaio il loro dissenso per provvedimenti presi sotto ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] parteciparono i metropoliti, moltissimi vescovi, quasi tutto il clero romano e i rappresentanti della nobiltà e della plebe, alla riunione intervenne anche Giseprando. Una descrizione dell'avvenimento è fornita dal libello polemico di Liutprando di ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] . Tra queste vanno citate l'ode A Giovanni Paradisi, eco della sua esperienza rivoluzionaria, dei suoi contatti con la "plebe indocile", e quella A Luigi Lamberti erroneamente attribuita a quest'ultimo (L. Lamberti, Poesie e prose, Milano 1823, p ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] il 2 febbr. 1881.
Ebbe funerali civili e fu cremato nel locale cimitero di Riolo. Anche il giornale La Plebe lo salutò con espressioni accorate, pur riconoscendo che egli non aveva mai condiviso apertamente gli ideali del movimento socialista. Da ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....