BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] proposte di riforma della famiglia massonica su base mazziniana. È sempre di questo periodo la sua collaborazione al periodico La Plebe di Lodi, ove pubblicò scritti, intesi a risolvere il dissidio fra l'idea e l'azione socialista e quella mazziniana ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] stilistico più consono a esigenze devozionali di sapore controriformato (Id., 1969). Nel 1671 Monti fu eletto tribuno della plebe nella sua città, dal 1673 fu attivo nel coro di S. Petronio, dove realizzò le scalinate del presbiterio, disegnò ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] com'era che mai gli abitanti del Lido avrebbero avuto animo bastante per difendersi da soli, "stante il genio di questa-plebe assai lontano da simile vocatione".
Negli anni che seguirono, la carriera dell'E. conobbe un notevole salto di qualità: fu ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Nazaro Muricola e da Stefano Guandeca cacciarono A. dalla sua residenza. Il mattino seguente l'arcivescovo, "coram humili sua plebe", dichiarò attraverso il suo camerlengo di essere disposto a subire la revisione di tutti i suoi atti, escludendone i ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] dichiaratamente antispagnola, riconoscendo nel diabolico don Luis del Hoyo, con la sua abilità demagogica di aizzare la plebe contro la nobiltà, uno dei principali artefici della sanguinosa sommossa che aggiunse ai danni della guerra le conseguenze ...
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SPINOLA, Agostino
Riccardo Musso
– Figlio di Giovanni e Petruccia Riario, nacque a Savona intorno al 1480. Apparteneva a un ramo degli Spinola genovesi stabilitosi a Savona nella seconda metà del XIV [...] per assicurare alla città di Roma costanti rifornimenti di grani e vettovaglie e ciò gli procurò grande popolarità tra la plebe romana, che ne apprezzava le doti umane e la modestia del tratto. Nel 1529, durante il viaggio di Clemente VII ...
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MILIANI, Giambattista
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 14 giugno 1856, primogenito di Giuseppe e della nobildonna Filomena Mazzariggi.
Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori fabbricanti [...] . i periodici fabrianesi L’Eco di Fabriano (1890), L’Indipendente (1891-92), Il Raglio (1902-05), La Lotta (1905-06), La Plebe (1907), Il Popolare (1909-19), L’Azione (1911-25), Il Pensiero cittadino (1921-22) si veda ancora: C. Carletti, Le cartiere ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] l’esperienza dell’ultimo papa che aveva risieduto stabilmente a Roma, Gregorio VII, diceva dell’importanza del consenso della plebe e della popolazione dell’Urbe, pronta a riconoscersi nel princeps se questi assicurava la normalità e la pace; il ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] e sulle pretese della parte popolare. Il G. si mostra preoccupato del fatto che si è concessa troppa licenza all'infima plebe di esprimersi in merito, alimentando propositi di rivolta come al tempo dei ciompi; ma è fiducioso nelle buone intenzioni e ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] dichiarazione in loro favore degli ambasciatori sabaudo, mediceo, estense, farnesiano e del viceré di Napoli. Anche la "plebe" parteggia per loro poiché, come costata Contarini, "odia i Collonesi". Il papa è "angustiatissimo": "se fa giustitia ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....