MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] il M. svolse un ruolo di primo piano: nei violenti disordini verificatisi a Firenze in tale circostanza a causa della ribellione della plebe, il M., con Guido Del Palagio, difese e salvò la sacrestia del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] del 1891, si stabili a Perugia. Nel capoluogo umbro iniziò le pubblicazioni del settimanale L'Umbria, poi a Terni La Plebe, continuata quale organo del movimento anarchico a Firenze (13 marzo 1892), infine a Prato La Tribuna dell'operaio (2 luglio ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] e plebei, quando si trattava soltanto di un conflitto, sempre ripetuto, tra una classe di usurpatori ed una plebe "afflitta, disprezzata, ridotta in miseria"? Persino i Longobardi avevano rappresentato un vantaggio di fronte al perpetuo "dispotismo ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] un gruppo di banditi al suo servizio si riversava in Napoli e, nel tentativo di uccidere Masaniello, si scontrava con la plebe cittadina. Da questo momento iniziò da parte di quest'ultima una vera e propria persecuzione nei confronti del C. e di ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] abbastanza frettoloso, Piccolomini ebbe inoltre a patire il furto delle sue masserizie, saccheggiate, sembra, «dall’insolenza della plebe» (Pastor, 1932, p. 382).
Rientrato a Roma, il 21 aprile 1664 Piccolomini venne deputato da Alessandro VII ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] alle dignità ed agli onori e, per i primati, l'obbligo di osservare i precetti di una cristiana pietà nel somministrare alla plebe i mezzi per vivere. Peraltro, sempre nel tono da lui assunto di distacco e di imparzialità tra le parti in causa, il ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] che il B. stesso usa nel Liber (col. 135 C, n. 156):"huius sancti Florentii est ecclesia in loco Trizinti de plebe sancti Iuliani, ubi multi vadunt in die eius, remedia poscentes, et ibi praedicatur...". Si sa per certo che viveva ancora nel marzo ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] «discorso virtuoso» (Archivio di Stato di Bologna, Torrone, 8108/3, f. 95).
Fu eletto per tre volte tribuno della Plebe, la magistratura cittadina competente per i problemi annonari, nel 1741, 1748 e poi nel 1755; dunque la macchia del procedimento ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] affidato alle incerte parole del tardo Chronicon Aquileiense ("Iohannes patriarcha […] coram b. Henrico imperatore […] de Gradu plebe sua sententiam reclamavit") ma potrebbe ricevere nuova luce da una migliore attribuzione proprio di questi falsi. Il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] oltranza al fuoco delle navi inglesi. Prevalse però, specialmente per il timore che il bombardamento provocasse una rivolta della plebe napoletana, il parere più moderato e Carlo di Borbone firmò il mortificante documento. Quando poi, nel marzo 1744 ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....