AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] dell'attentato contro Masaniello del 10 luglio e l'unico esponente della nobiltà che tentasse in qualche modo di opporsi alla rivolta della plebe, che si riteneva si fosse là rifugiato. L'A. era però di nuovo a Napoli il giorno dopo, quando fu ucciso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] storia della sua città, straziata dalla partigianeria, a contrasto con quella di Roma antica, dove la disunione della plebe e del Senato, come si legge nei Discorsi, saggiamente istituzionalizzata, rese libera e potente la Repubblica.
La situazione ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] l’aumento del prezzo del pane e l’esportazione del grano dal Regno, era stato nel maggio di quello stesso anno trucidato dalla plebe e il suo cadavere fatto oggetto di macabri rituali.
La fama di Summonte è legata alla Historia della città e regno di ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] ne censurarono da un lato la scarsa propensione alle armi, dall'altro la fiacchezza verso le ricorrenti insorgenze della plebe cittadina.
Il secondo lavoro si rivelò meno organico e autonomo nella lettura degli eventi, registrati in forma di diario ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] degli esponenti mazziniani delle società di mutuo soccorso, il F. iniziò a collaborare a IlProletario italiano e a La Plebe.
Uscito a Torino nel luglio 1871 e diretto da C. Terzaghi, Il Proletario italiano si proclamava intemazionalista e appoggiava ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] il M. fu, invece, attivo, a partire dagli anni Quaranta del Seicento, nella vita pubblica cittadina. Nominato tribuno della Plebe negli anni 1647, 1651, 1656, 1664 e 1669, dal 1654 entrò a far parte degli organi di amministrazione della Congregazione ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] pavese del Partito socialista italiano (PSI) e della Camera confederale del lavoro, e direttore del giornale di partito La Plebe. Rivestiva anche la carica di consigliere del Comune di Broni, da cui si dimise per entrare nella giunta provinciale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] ", che era confusamente morale, religiosa e politica insieme, suscitassero spesso consensi larghissin-ii, e non soltanto tra la plebe più diseredata. Percorrendo l'Italia e l'Europa, araldo del saccheggio, della peste, della fame o loro apocalittico ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] 49, 75-77, 108-110; O. Vancini, La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari della Chiesa (1376-1377). L'origine dei tribuni della plebe, Bologna 1906, p. 58; F. Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del sec. XIV, in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] In realtà, né il B. poté godere di una così illimitata devozione da parte dei rivoltosi, né "i comodi della plebe" furono proprio la sua principale preoccupazione. Al suo atteggiamento moderato era indotto sia da ragioni personali sia da una visione ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....