GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sulla base dei "bisogni principali dell'età nostra, il predominio del pensiero, l'autonomia delle nazioni e il riscatto della plebe": a soddisfare i quali il G. poneva come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] e incolta, la vergine rossa, la maestrina proletaria senza nome: «Io non ho nome. - Io son la rozza figlia dell’umile stamberga; / plebe triste e dannata è mia famiglia,/ ma un’indomita fiamma in me s’alberga» (Senza nome, 1892, in Poesie, 1948, p. 4 ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] 6 aprile - il giorno in cui, come scrive il residente veneto Andrea Rosso, "le genti civili, stanche delle barbarie della plebe, hanno aderito alla venuta delle militie spagnole" (in Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori a cura di F ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura milanese del Rovani, con la trilogia La Plebe (Torino 1869), Mentore e Calipso (ibid. 1873) e Aristocrazia (Milano 1881).
In pratica, come ebbe ad osservare il Terracini ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] solo la prima fase, fino quasi alla metà di agosto), parlando di una «sollevazione fedele» e distinguendo tra popolo e plebe, alla quale sono addebitati gli ‘eccessi’ fino ad allora commessi. Un vero capolavoro è il suo giudizio su Giulio Genoino ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] S. Elmo avrebbero proclamato la repubblica. Il 21 gennaio entrò in città insieme alle truppe francesi battendosi con la plebe insorta e, secondo la testimonianza di Francesco Pignatelli, principe di Strongoli (Cortese, 1927, p. 31), fu tra coloro che ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] , pro salute animae suae in ecclesia S. Ioannis contulit vel in eadem canonica terram S. Proculi in praedicta plebe, quam Davizo vicedominus eiusque nepos Ioannes pro salute animae suae predictae contulerant Canonicac curtem de Laco, quae est infra ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] a Bologna dagli eredi di Dozza nel 1655. Per diversi periodi, dal 1648 al 1661, ricoprì le cariche di tribuno della plebe, di priore della gabella grossa e, nel secondo semestre del 1662, di giudice ordinario del foro dei mercanti. Intorno a queste ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] dal signore di Chaumont: la città fu costretta ad arrendersi a discrezione.
Una volta ristabilito l'ordine ai danni della plebe, si preferì non aprire altre ferite nel tessuto sociale della città; pertanto, benché il D. fosse implicato nella sommossa ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] braccio baronale e promettendo l'assenso regio. Intanto, per avere la forza necessaria a sedare eventuali tumulti della plebe palermitana, facilmente aizzabile contro di lui, a causa della terribile carestia che si era abbattuta sul Regno, concentrò ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....