Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . L'assenza di conflittualità interna, orgoglio della Repubblica, è per lui indice di torpore, laddove «la disunione della plebe e del senato» rese «libera e potente» Roma. Produttivi per Machiavelli i suoi «tumulti», cui riconduce, quali «effetti ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] suonare come un vero e proprio atto di arbitrio, trovava invece piena legittimazione da parte del tribuno della plebe Lucio Apuleio Saturnino, il quale aveva proposto di attuare una vasta opera di centuriazione, con la conseguente deduzione ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] volta alle nostre due immagini, c’è anche uno scarto evidente: la prima appartiene all’epoca in cui si parla di «plebe», «popolo», «miseria», «povertà»; la seconda a quella in cui si parla di «proletariato» e di «classe operaia». In quest’ultima, i ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contro le turbolenze partigiane, contro "le ambizioni e le spiacevolezze e i fastidi" dei cittadini dell'infima plebe ovvero di recente inurbati, "tolti dalla cazzuola o dall'aratro e sublimati al nostro magistrato maggiore". Sempre difficili ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sua vita" (Lettere, I, p. 53;Tabarrini, pp. 93 s., rispettivamente).
Avvertiva, però, l'indifferenza sogghignante della "plebe", la sua "leggerezza ordinaria": e ne traeva amaro insegnamento ed incerto auspicio per l'avvenire.
A costruirlo, credeva ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , ma rese ineffettive durante il principato, e ai suoi membri di riprendere un controllo quasi assoluto sulla plebe urbana.
Un primo caso particolarmente interessante di mantenimento di un’antica attribuzione costituzionale riguarda il diritto di ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] d’assedio decretato dal governo Rudinì per affrontare col ristabilimento della «quiete» e col «riordinamento sociale» i moti della «plebe» contro il ‘carofame’ del 1898. La repressione attuata all’insegna del proclama «l’ordine è ristabilito» portò a ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] possibile di spettatori distribuendoli in base alla dignità, sotto l'occhio vigile di un custode che tenga lontana la plebe. Quello dell'anatomia è insomma uno spettacolo avvincente che ruota intorno al cadavere, posto su un tavolo sopraelevato al ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sopra»24, quasi a ribadire la valenza socialmente istituzionale, da breviario privato, di queste pubblicazioni atte a catechizzare nobili e plebe, anche col loro ‘rosario’ di canti. Nella funzione contro la bestemmia, è centrale l’esposizione del SS ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , o signori, quando questa libertà cesserà di essere una menzogna? Quando noi avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all'istruzione popolare sarà la mia prima cura"). In questo ambito si ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....