VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] documenti sono in Rizzo, 1983, e 2001). Ma il Filippo V a cavallo sopravvisse per poco poiché fu fatto a pezzi dalla plebe furente, come si tramanda nelle cronache, all’entrata delle truppe austriache in città, il 7 luglio 1707.
L’aspetto dell’opera ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] di Roma. Era la risposta alle devastazioni compiute ai danni delle sue proprietà dentro e fuori le mura dalla plebe cittadina, dagli armati della fazione favorevole alla riforma e dalle milizie municipali. Scomunicato, per ordine di Gregorio VII dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] con l’azione dei grandi soggetti individuali – Giulio Genoino, Gennaro Annese, Tommaso Aniello d’Amalfi – e collettivi – la plebe napoletana – che danno vita alle giornate rivoluzionarie. Privo di note, di apparati e documenti, per i quali l’autore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] , perché popolare non è la maniera, popolare non è l’autore, ma sollevato oltre le vie ordinarie et fuor della plebe de’ musici”.
Nel 1615 riprendono intanto i contatti con la corte mantovana, per la quale Monteverdi comporrà diversa musica teatrale ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] metà gentiluomo; uomo politico, s'adoprò per quella "libertà d'Italia" da lui intesa come "benignità dei principi, riverenza della plebe e gente inferiore al nobile", governi che passano "per eredità" e non "per sorte, merito e allo spesso per danaro ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse il grosso libro postumo sul Tribunato della plebe (Napoli 1916): "un libro - egli scrisse (Studi critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] , feudatari inurbati e ricchi borghesi), popolo (banchieri e grandi mercanti), popolo minuto (artigiani e bottegai) e plebe priva di diritti politici (servi e salariati). La complessa articolazione del sistema comunale, caratterizzato dal ricorso a ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , con il ruolo che vennero a svolgere i magistrati (consoli, pretori ecc.) e in particolare i tribuni della plebe. Un secondo modello si delineò per opera dell’attività interpretativa svolta, sulla base della legge delle dodici tavole, dapprima ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] t. settecentesco a palchetti, dove il pubblico si rinnova e amplifica, anche se rimangono sempre divisioni gerarchiche e di casta, con la plebe in platea, i signori e gli assidui nei palchi, ai posti d’onore e fin sul proscenio.
Il t. romantico. Il ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] i decemviri stlitibus iudicandis, che forse sono da identificare con gli iudices decemviri menzionati come organo rivoluzionario della plebe al tempo delle note secessioni: questa opinione è confortata dal fatto che verso la fine della repubblica i ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....