RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] forza, ma continua a lottare senza speranza, per l'onore. Il Risorgimento resta per lui un cibo destinato agli eletti. "Quanto alla plebe, non accade parlarne; e in qualunque governo le basta un aratro o il modo d'aver del pane, un sacerdote, e un ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] l'elezione di S. Cornelio (251) in una lettera ad Antoniano (LV, 8, 3). Tale procedimento dava luogo a tumulti della plebe e a indebite ingerenze da parte degl'imperatori, da Costanzo che appoggiò la nomina del pontefice Felice II (355), a Teodorico ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] stato è congiunta con quella dei Medici, e vedono fiorire la città per industrie e crescere di popolazione; la plebe stessa "provvista delle cose necessarie, contenta con qualche liberalità et festeggiamenti pubblici" non rimpiange l'antica "libertà ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] russi. Si rafforzò in questi anni la sua concezione della poesia come missione, concezione espressa nelle poesie Il poeta, La plebe, e più tardi nel Profeta; gli studî storici già compiuti per il Boris Godunov gli suggerirono l'idea del poemetto ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] cause di carestia; Livio (II, 34, 2) riferisce intorno a una carestia del 491 a. C.. provocata dalla secessione della plebe; a proposito della distribuzione di grano, fatto venire allora dall'estero, si narra l'episodio di Coriolano. Altra carestia è ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] presenta come desideroso della popolarità sino all'ostentazione, sino a disimpegnare le più umili mansioni nelle città, e mescolarsi alla plebe e goderne i divertimenti e condividerne i gusti. Aveva cercato di rialzare le sorti del regno di Siria, e ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] e la soggezione al pontefice; si guastò con gli stessi suoi fautori più caldi; volle fare dell'Impero un'investitura della plebe romana, poi ne fece uno strumento in mano dei principi tedeschi; tolse alla corona di Carlomagno, in Germania e in Italia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] agosto 1372), aveva definitivamente chiusa la questione siciciliana (31 marzo 1373). Il baronaggio era in tumulto, la miseria della plebe era incredibile, non più a lungo sostenibile l'organismo statale che era stato fondato da Carlo I e in seguito ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] ad Tuscos, qui, propter amentiam suam infroniti, titulum sibi vulgaris illustris arrogare videntur. Et in hoc non solum plebe[i]a dementat intentio, sed famosos quamplures viros hoc tenuisse comperimus; puta Guictonem Aretinum, qui nunquam se ad ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Arezzo affinché ordinasse al pievano di Asciano, Matteo di Giovanni, di saldare Sano «pro pictura tabule capelle edite in Plebe Asciani per dictum plebanum» (Falcone, 2010). Il riferimento è a una pala destinata all’altare del transetto destro della ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....