Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] società [...]". Con il progresso dell'evoluzione emerge una polarizzazione della società, divisa nello strato dei ricchi e nella plebe, e si fa allora evidente che ‟nella sovrabbondanza della ricchezza, la società civile non è ricca abbastanza, cioè ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il dominio ottomano. Punto di riferimento, questa volta, delle aspirazioni del C. non la potenzialità rivoltosa d'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi e Clemente VIII ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] , sciuscià, stranire, supplì (dal romanesco):
G. Montesano (napoletano) 1999 Nel corpo di Napoli: “Plebe siete e plebe rimarrete, e froci! Ricchione, ricchione...”.
Dall’area meridionale
tratturo (dall’abruzzese); ammainare, arrapare, calzone ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] armi, le scuole, custodi e conservatrici della buona latinità, resta, nei secoli V e VI, vivo solo il latino della plebe, «qui nullis vel grammaticae vel ortographiae legibus astringitur». Nessuno più, nel secolo VI, conosce l'altro, il vero latino ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] aristocratici si impadronì del potere, proclamando la Repubblica ambrosiana e la restaurazione degli antichi ordinamenti comunali. La plebe, soggiogata dai discorsi di carattere demagogico che facevano gli esponenti del nuovo governo, li seguì - per ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] gli ecclesiastici e investirebbe in pieno la nobiltà, specie gli esponenti al di sotto dei quarant’anni, mentre nella plebe e nel popolo minuto prevarrebbe la fedeltà alla fede avita. E mentre sempre più esasperata è la tensione tra Borbone ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] collaborazione ad uno scialbo trisettimanale di propaganda elettorale da questi pubblicato, il Don Pirlone figlio,vero tribuno della plebe, di cui non tardò a divenire l'autentico animatore, quindi direttore, dandogli la propria impronta; il giornale ...
Leggi Tutto
Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] S., i cui «tumulti», dopo la sua partenza dalla città,
furono più spessi; e dopo molte variazioni, che ora dominava la plebe, ora i nobili, restorono i nobili superiori. Intra ’ quali presono più autorità che gli altri Pandolfo e Iacobo Petrucci; i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] minuzia a molti dèi, c’è una vera e propria collaborazione: gli eletti con i plebei lavorano come il senato con la plebe (7, 3). L’opposizione qui è tra selecti e plebei. Esistono diverse formule per descrivere l’organizzazione divina, ben radicate e ...
Leggi Tutto
Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] nel complotto. Ma un servo li denuncia ai consoli, che fanno arrestare i traditori e danno da saccheggiare alla plebe i beni dei Tarquini, affinché si renda impossibile fra questa e quelli ogni rappacificazione. I congiurati, compresi i figli ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....