BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] dei più umili ceti cittadini, non certo i più infelici, se si paragonano le loro sofferenze e miserie a quelle delle plebi rurali, ma tutt'altro che disposti a esaltarsi per l'epica grandiosità degli eventi: ed è una testimonianza che non suggerisce ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] di A. Costa, di cui in un primo momento non afferrò il reale significato.
Infatti in una lettera, pubblicata su La Plebe il 23 agosto, apprezzò il documento di Costa soprattutto per l'invito ad "andare al popolo" e per l'appello alla ricostituzione ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] , il Santarosa e il Capponi, Piero fu con Michele di Lando – il ciompo ravveduto che aveva salvato Firenze dalla dittatura della plebe – uno degli eroi positivi della rivolta (Farulli, 1710, pp. 19 s.; Mecatti, 1755, p. 275; Santa Rosa, 1843, p. 60 ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] aspirato, vi rinunziò in favore di Gennaro Annese, forse temendo che le incontrollabili oscillazioni dei sentimenti della plebe potessero riservargli la medesima sorte toccata al Toraldo.
Insieme col provveditore generale Vincenzo d'Andrea e con ...
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Marchionne di Coppo Stefani
Anna Maria Cabrini
Baldassarre di Coppo Stefani de’ Buonaiuti (il patronimico Stefani fu scambiato per il cognome della famiglia dal primo editore settecentesco della Cronaca) [...] è l’apporto di Marchionne per quanto riguarda il libro III, di cui sono oggetto «le inimicizie intra il popolo e la plebe, e gli accidenti varii che quelle produssono»: tema cruciale sia per quanto concerne la storia fiorentina sia per la riflessione ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] 1998, p. 65; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di Grado dalla tarda antichità all'Alto Medioevo, in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (sec ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] Sforza avvelenatore del nipote ? (Testimonianza di S. D.), in Arch. storico lomb., s. 4, II (1904), pp. 167-171; Id., La plebe vigevanese alla conquista dei poteri pubblici nel 1536, ibid., IV (1905), pp. 288 ss.; Id., Rapporti tra una "terra" e i ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] data della morte. Il suo corpo, come si usava per i ribelli, venne appeso per un piede ed esposto agli insulti della plebe. I suoi beni vennero confiscati.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] metà del sec. V e per tutto il IV furono guidate da uomini forti solo del proprio ascendente sulle moltitudini. Questa plebe fu, con le sue decisioni avventate, causa di grandi sciagure; ma non impedì che nelle città in cui imperava si elaborasse ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] che i "galantuomini" avevano ghermito di sottomano; voci d'un ritorno prossimo dei Borboni ed altre sobillazioni spinsero la plebe di tre o quattro paesi alla restaurazione del governo borbonico, all'eccidio di "galantuomini" in fama di liberali e ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....