EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] necessario per intimidire il popolo e compito della dittatura, presidio legale delle classi superiori, non è vessare la plebe, ma restaurare l'equilibrio sociale che gli appetiti popolari insidiano.Un giudizio positivo sulla dittatura lo si ritrova ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] si conservi testimonianza di una disposizione sulla proprietà materna del 315, indirizzata da Costantino «ai consoli, pretori, tribuni della plebe e al Senato», la quale fu «letta in Senato al cospetto di Vettio Rufino, prefetto della città»50. Il ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] di sotto della misura di un certo modo di sussistenza", e che ciò produce a sua volta "la formazione della plebe" (§ 244), sicché la questione della povertà, e di come si debba sovvenirla, "muove e tormenta particolarmente le società moderne" (§ 244 ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ’invidia dei patrizi». Il senso del racconto era esplicito: «così la libertà era di nome: e tutti dal doge alla plebe stavano sottoposti a Consigli, dei quali erano ignoti i procedimenti e le terribili opere».
Dalla metà del Quattrocento i cenni alle ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] politico sono o gli «ordini» disposti dalla «prudenza intrinseca» di una città, capaci di contrastarne la corruzione (come i tribuni della plebe: cfr. 20), o l’esempio di singoli uomini virtuosi, come quelli di tanti eroi romani, «i quali con i loro ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 'architettura speciale delle case d'affitto, dovuta - come dice espressamente Vitruvio (ii, 8, 17) all'immensa moltitudine della plebe. Come nel caso dell'architettura ellenistica e semitica, le case a molti piani si presentano a Roma come eccezione ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] abituale frequentatore; anzi (ma nel 1848) lochiama "conventicola di scolari" che "boriosi gonfiavano e assumevano tuono di protezione della plebe scolaresca" (Diario, II, VII, 94, c. 6). Certo, il C. fu subito fra gli studenti più in vista nelle ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] con notizie sul L.), 273 (lettere di L. Lambertenghi a P. Verri sul soggiorno a Vienna nel 1784); Lecco, Arch. Plebano, Registro di battesimo 1691-1745, p. 216 (per la data di nascita); Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Lombardei Korrespondenz, f ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] di catalogare tutti i magistrati di Roma, maggiori (re, consoli, censori, dittatori) e minori (edili, pretori, tribuni della plebe), confrontando le informazioni delle epigrafi e quelle degli storici greci e latini dell’antichità, in vista della ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] e Carmelingo; tornato a Napoli venne ingaggiato come comico macchiettista al Petrella (1905), casotto di terz’ordine frequentato dalla plebe «infima e popolare» dei vicoli del basso porto, dove ottenne il suo primo, straordinario, successo con Lo ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....