Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , giacché ad esse seguì l'investitura di Poppone "de Gradu plebe sua". Poppone poté fare un'altra incursione a Grado, ma alla della signoria di Grado, dopo aver prodotto un "preceptum de plebe Gradensi" emesso da Enrico III; nel 1o81 l'imperatore ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] termini di un sacrilegio perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato trascorrere la notte addirittura nel leggendario luogo del battesimo di Costantino, carica di valore simbolico ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] guidata da quella stessa classe (è il caso del Confalonieri) che per secoli aveva praticato uno sfruttamento sistematico della plebe e continuava tutt'ora nella sua opera. È stata tutt'al più una rivoluzione di carattere intellettuale e letterario ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] nel loro attuarsi generano dei danni sociali, e segnatamente la formazione di una classe di persone, chiamata da Hegel la «plebe», che viene gettata nella miseria, che è messa in condizione di non partecipare al godimento della ricchezza, di non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Appresso era l’autorità così degli ottimati che del Re dagli Efori frenata, i quali erano come in Roma i tribuni della plebe. Così Sparta non era soggetta a degenerare in tirannide perch’era l’autorità Reale frenata da quella degli ottimati, e dagli ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] . Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche i conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un esercito calmo, deciso, disciplinato". In queste concezioni, del resto ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] con la connivenza dei notabili legittimisti, e si sfrenò in saccheggi, distruzioni ed eccidi di liberali, con il concorso della plebe più misera.
Mentre scoppiavano sommosse in numerosi altri centri della provincia, la sera del 15 aprile il C. entrò ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] a speranze di resurrezione: poiché il dislivello delle fortune e la degenerazione del ceto degli antichi contadini-proprietari in una plebe diseredata e oppressa sono manifestazioni di una società che egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] vivo fra gli emigrati italiani, e collaborò a varie riviste quali La Battaglia, La Guerra sociale e al quotidiano A Plebe - oltre al Libertario della Spezia, al Martello di New York e ad altri giornali europei, subendo varie volte le attenzioni ...
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Cavalcanti, Giovanni
Anna Maria Cabrini
Nato a Firenze nel 1381 da un ramo in declino dell’antica e famosa famiglia Cavalcanti, della cui grandezza e nobiltà orgogliosamente continuava a sentirsi erede, [...] comune, l’iniqua politica fiscale, la guerra fatta per guadagno e per grandigia, il disprezzo per l’agire della «pazza» plebe: un quadro in larga misura in negativo, che precipita appunto nella «malfatta» cacciata, cui segue il vittorioso ritorno di ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....