AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] dell'attentato contro Masaniello del 10 luglio e l'unico esponente della nobiltà che tentasse in qualche modo di opporsi alla rivolta della plebe, che si riteneva si fosse là rifugiato. L'A. era però di nuovo a Napoli il giorno dopo, quando fu ucciso ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] che per la sua immaturità politica, per l'egoismo di gran parte delle classi medie, per l'indifferenza e l'avversione delle plebi e dei contadini, sempre tumultuanti per i demanî e pronti al saccheggio, si rivelava non solo inetto a porsi per la ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Angiolo Gambaro
Nato a Genova il 14 agosto 1788, morto a Figline Valdarno l'8 marzo 1873. Iniziati gli studî nella città natale, li proseguì a Roma avviandosi al sacerdozio, [...] di Figline al parlamento toscano nelle due legislature del '48-'49 ma liberale moderato, incontrò le ire della plebe demagogica trionfante col ministero Montanelli-Guerrazzi. Dopo il 27 aprile 1859 è nominato membro e vice-presidente della Consulta ...
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PALLIO
Serafino RICCI
Ugo Enrico PAOLI
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. Con la parola pallium (dimin. palliolum) i Romani, traducendo genericamente il nome del mantello greco, ἱμάτιον, contrapponevano l'abito forestiero alla [...] alla moda, tale uso oscillò attraverso i varî periodi secondo il gusto romano; Adriano tollerava che lo portassero i tribuni della plebe, ma non i senatori e i cavalieri, che dovevano presentarsi al pubblico in toga. Mentre al tempo di Commodo il ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , ma come scrivono i Toscani de’ giorni nostri, quali si vergognerebbono di usare que’ riboboli che sono rancidi e della plebe, e abbisognano di commento e di spiegazione per gli stranieri non solo, ma ancora per la maggior parte degl’Italiani (Tutte ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] l’aumento del prezzo del pane e l’esportazione del grano dal Regno, era stato nel maggio di quello stesso anno trucidato dalla plebe e il suo cadavere fatto oggetto di macabri rituali.
La fama di Summonte è legata alla Historia della città e regno di ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] ne censurarono da un lato la scarsa propensione alle armi, dall'altro la fiacchezza verso le ricorrenti insorgenze della plebe cittadina.
Il secondo lavoro si rivelò meno organico e autonomo nella lettura degli eventi, registrati in forma di diario ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] degli esponenti mazziniani delle società di mutuo soccorso, il F. iniziò a collaborare a IlProletario italiano e a La Plebe.
Uscito a Torino nel luglio 1871 e diretto da C. Terzaghi, Il Proletario italiano si proclamava intemazionalista e appoggiava ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] il M. fu, invece, attivo, a partire dagli anni Quaranta del Seicento, nella vita pubblica cittadina. Nominato tribuno della Plebe negli anni 1647, 1651, 1656, 1664 e 1669, dal 1654 entrò a far parte degli organi di amministrazione della Congregazione ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] l'anima di questo movimento. Il 13 luglio 1566 G. si recava ad Anversa, di cui era burgravio, per pacificare la plebe calvinista. Accolto trionfalmente dal popolo e dai "gueux", guidati dal Brederode, riuscì a rimettere l'ordine e ad impedire, senza ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....