Console nel 501 e nel 498 a. C., anni nei quali avrebbe rispettivamente combattuto contro i Latini e Fidene; primo dittatore secondo Livio (nel 501, ma secondo Dionisio di Alicarnasso nel 498); dopo la [...] battaglia al Regillo si sarebbe adoperato in favore dei Latini, e in favore della plebe dopo la prima secessione. ...
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Nonno materno di Augusto. Sposò Giulia, sorella di Cesare, da cui ebbe Azia, madre di Augusto. Pretore attorno al 60 a. C., in tale qualità resse l'amministrazione, si ritiene, della Sardegna. Successivamente [...] fu uno dei venti praetorii che nel 59 a. C. furono incaricati dell'assegnazione alla plebe dell'Agro Campano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poliedrico insieme di commercianti, manifattori, proprietari, professionisti, funzionari [...] e artigiani, le borghesie settecentesche si presentano come categoriaresiduale soprattutto urbana, strato intermedio tra la plebe e l’aristocrazia. È l’individualismo della seconda metà del secolo a trasformarne l’identità di gruppo e proiettare la ...
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CINGULUM (Κίγγὀ̑υλον; etnico Cingulanus)
L. Mercando
Città della Regione V Augustea (Picenum), erroneamente attribuita da Strabone (v, 227) all'Umbria, sita fra Trea e Cupra Montana (Plin., Nat. hist., [...] iii, 13, 111), oggi Cingoli.
Fondata a proprie spese da T. Labieno, tribuno della plebe nel 63 a. C., che passò al partito di Pompeo e morì nella battaglia di Munda, sorse probabilmente dal potenziamento di un centro preesistente (Sil. Ital., x, 34; ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] nozze con i plebei. A questo divieto, oltre che alle perdite in guerra e all’impoverimento economico che respingeva tra la plebe le famiglie decadute, è dovuta la riduzione numerica dei p.: dalle 130 circa genti note all’erudizione antica si passa a ...
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. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] dall'Arte della lana e ascendenti per numero a molte migliaia.
Questi ultimi - unici forse nella gran massa della plebe fiorentina - si trovavano in condizione di semplici salariati alla mercè degl'intraprenditori, che concedevano il lavoro, senza ...
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Nipote di P. Valerio Publicola il console del 509, dopo aver avuto parte preponderante nella caduta dei decemviri, nominato console (449 a. C.) avrebbe, secondo la tradizione, combattuto con molte leggi [...] (dette Valeriae-Horatiae) il prepotere dei nobili, rendendo i plebisciti obbligatorî per tutti e dichiarando inviolabili i tribuni della plebe. Nello stesso anno sconfisse duramente gli Equi. ...
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Console (sec. 6º-5º a. C.). Fratello di P. Valerio Publicola il console del 509, combatté contro Porsenna; console (505), trionfò sui Sabini; poi (496), si segnalò nella battaglia del Lago Regillo; fu, [...] secondo la tradizione, il primo dittatore romano, sconfisse i Sabini, svolse opera pacificatrice durante la prima secessione della plebe. ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] Telluris statuisset sibi Sp. Cassius, qui regnum affectaverat. Il collegamento di Sp. Cassio con l'oscuro racconto dei nove tribuni della plebe bruciati vivi (Val. Mass., VI, 3, 2; Dione Cassio, fr. 21, 1) o dei nove tribuni militari caduti in guerra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 4° sec., al consolato fu spesso sostituito un collegio di tribuni militum consulari potestate, carica alla quale aveva accesso la plebe. L’ammissione al tribunato consolare portò i plebei a poter rivestire la questura e da questa a entrare nel senato ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....