MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , In Clodium et Curionem, De rege Alexandrino e De aere alieno Milonis. Al 1815 risalgono la scoperta di importanti frammenti di Plauto sotto una parte del Vecchio Testamento e l'edizione di un codice di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816 ...
Leggi Tutto
Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] Mrs Fiske, prima a respingere ogni accusa di 'volgarità' e a definirlo sullo "Harper's weekly" erede di Aristofane, di Plauto e di Terenzio, senza dimenticare W. Shakespeare e Molière. Furono anche gli anni in cui apparvero i suoi primi imitatori (e ...
Leggi Tutto
GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] A. Cesari… per cura di S. Grosso, ibid. 1875; Del Supplemento di Antonio Urceo Codro alla Pentolinaria di Plauto. Lettera critica, Milano 1876 (3ª ed., Bologna 1877); Giuseppe Biamonti, poeta, professore di eloquenza, prosatore. Ragionamento storico ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] la raccolta - in quattordici volumi - di opere commentate di scrittori latini: Catullo, Properzio e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio incisi con gusto classicheggiante dallo ...
Leggi Tutto
EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] un'antologia greca del 1501 un Plinio il Giovane del 1508 e un Quintiliano del 1503, tutti aldini, ai quali aggiunse un Plauto sempre aldino del 1522 di altra provenienza. Una nota di possesso dell'E. è altresi su un codice di Svetonio (Ottob. lat ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] Bernardi Saraceni veneti, Venetiis 1499, f. [Aiv], e nel Vat. lat. 2874, f. 114r (esso fu pubblicato anche in M. Plauti ... Comoediae ... recognitae a Symone Charpentario..., s.l.né d. [ma Parigi c. 1512], sostituendovi al nome del Valla quello del ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] in Italia, nel settembre 1954, si presentarono al pubblico con Giove in doppiopetto, liberamente tratto dall'Anfitrione di Plauto e ritagliato sul brillante C. Dapporto, affiancato dalla debuttante Delia Scala.
Lo spettacolo, dove il filo conduttore ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] al massimo, anche se non mancano riferimenti specifici o chiarimenti particolari (come nel caso delle opere di Plauto o di Cesare). Recependo senza verifiche la tradizione medievale, Polenton accetta per autentici scritti apocrifi (ad esempio ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] al cugino Pietro di Vittore, futuro generale dei camaldolesi, e dedicandolo a Ubertino da Carrara. Trascrisse, inoltre, una commedia di Plauto e la relativa prolusione di Benedetto Bursa (Marc. Lat. XI, 141). Nel 1464, e forse anche prima, il D ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] . Dalla regina Vittoria alle frontiere del Far West; L'Amleto primitivo. Le trasformazioni di Amleto prima di Shakespeare e Plauto o la commedia degli schiavi, sulla centralità della figura del servus latino nel teatro plautino; nel 1953 Il processo ...
Leggi Tutto
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...