GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] corte estense il G. eseguì nel 1503 "due idoli" da utilizzare come elementi di scena per la rappresentazione dei Menecmi di Plauto (Campori). In questo stesso anno lavorò per la chiesa di S. Maria delle Grazie da poco edificata per volontà di Ercole ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] da istinti egoistici, che lo spingono a competere con gli altri e a sopraffarli; riprendendo un'immagine del poeta latino Plauto, il filosofo scrive che "l'uomo è lupo per l'altro uomo".
Inoltre ciascuno, essendo per natura uguale all'altro ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] Turandot (1934) scritto da Thea von Harbou e diretto da Gerhard Lamprecht, Anfitrione nell'adattamento da Plauto di Reinhold Schünzel, Amphitryon (1935; Anfitrione), partecipò come protagonista a decine di produzioni di largo intrattenimento ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] F. Angelini, Saggio su Ruzzante, in Arena, II, 2 (1954). pp. 57-73; F. Vitali, La Piovana del Ruzante e la Rudens di Plauto, in Boll. del Museo Civ. di Padova, XLV (1956), pp. 143-182; M. Baratto, L'esordio di Ruzante, in Revue des études italiennes ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] al 1918 pubblicò gli Studi sul dramma attico, che vertevano su Menandro. Tornò poi a interpretare Plauto e Terenzio: notevoli lo studio su un monologo dei Captivi di Plauto del 1927 e quello su due scene dell’Eunuchus di Terenzio del 1936. Gli studi ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] un proverbio. Nella prefazione il F. dichiara esplicitamente il suo intento satirico e comico (citando Aristofane, Menandro, Plauto e Terenzio) e si difende in anticipo dalla prevedibile accusa di oscenità col famoso verso di Marziale: "Lasciva ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] dai maltesi, Roma 1750; l'Annone Cartaginese, cioè vera spiegazione della I scena dell'atto V della commedia di M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico cartaginese..., Roma 1757 (da cui l'Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] Parmae 1506 (un esemplare di questa rara edizione in Bibl. Apost. Vaticana); Epiphyllides in Plautum, in M. Actii Plauti Asinii Comoediae viginti nuper emendatae, et in eas Piladae Brixiani Lucubrationes, Parmae 1510 (illustrazioni composte su alcune ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] (comincia Oscus: "Vitulatio est mi phisiculanti conruspanti privaque diruncienti", cfr. la prefazione del Pio al suo commento a Plauto, Mediolani 1500: "Phisiculanti subinde et ... acerrime vestiganti"); secondo l'uso del Pio, non vi manca un pezzo ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] cosciente dei modelli classici. Creizenach ha avvicinato le parole finali della Bophilaria ai versi con cui nella Cistellaria di Plauto si invitano in analoga maniera gli spettatori a immaginarsi la conclusione della vicenda in casa, e ha individuato ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...