ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ludovico Ariosto, anche da giovane l'E. era stato un buon lettore di testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] Marciana, It., IX.363 [=7386], 364 [=7167], 365 [=7168], 369 [=7203]). Manifestò interesse per la letteratura teatrale, traducendo Plauto e Terenzio e redigendo un elenco delle commedie ai suoi tempi in voga. Coltivò la letteratura classica, tant’è ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , Bianca Capello) si affiancano le commedie (L'acqua alta, L'eredità di un pazzo, Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro) e le traduzioni (la Cicuta di Augier, il Galileo di Ponsard e, con gli esiti migliori, la Fedra di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] cosa è il piccolo carro di Tespi? Vicino ai colossi omerici, a Eschilo, a Sofocle, a Euripide, che cosa sono Aristofane e Plauto? Omero li porta con sé, come Ercole portava i pigmei, nascosti nella sua pelle di leone.
Nel pensiero dei moderni, invece ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (1985), pp. 193-215; R. Cardini, "Andare" o "mandare in exercito"? Postilla landiniana (con un excursus su exercitus nell'Amphitruo di Plauto e un'appendice sulla lingua del L.), in Interpres, VI (1986), pp. 51-90; A. Field, C. L.'s first lectures on ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Cosmici nostri" (Gedda, pp. 268 s.), e la riduzione teatrale, perduta, del Trinummus e del Poenulus e di altre commedie di Plauto e di Terenzio, eseguita nel 1498 dietro invito di Isabella d'Este, nella quale il C. si atteneva "a la materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] con mano implacabile, ma sempre calato in una precisa dimensione sociale, accuratamente analizzata. Entrambe le commedie sono tratte da Plauto, ma, come di consueto, Molière si appropria in maniera del tutto personale delle sue fonti.
In Molière vita ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] del suo autore - la conoscenza e lo spiegamento degli Auctores: in particolare Ovidio, Orazio, Virgilio, Lucano, Stazio (ma anche Plauto e Persio), Cicerone. Fitti i richiami patristici, da s. Agostino a s. Bonaventura e a s. Tommaso; anche gli ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] nessun siffatto prodigio».
La negazione multipla si diffuse probabilmente a partire da usi non classici, già attestati in Plauto (III-II sec. a.C.), anche per influsso greco (Molinelli 1988).
Bernini, Giuliano (1992), Forme concorrenti di negazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] la testimonianza di un suo nipote, da altri due testi incompiuti: Le maschere (da Aristofane) e la Sporta (dall’Aulularia di Plauto). Certo è che la sua produzione per il teatro raggiunge il culmine con la commedia che rappresenta anche l’apice del ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...