SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] a trimetri sofoclei la regola dell'accento latino e supponendo l'ictus, si ottengono gli stessi risultati che per Plauto, con la medesima proporzione di eccezioni.
Abbiamo sin qui considerato i senarî degli antichi drammaturghi: la poesia arcaica ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] sia onorato, nobile il sollievo, la ricreazione innocente», secondo il modello ispiratore di Terenzio, contrapposto a Plauto. I primi quattro drammi disegnano una sorta di esile saga familiare avente come protagonista Anselmo Giannozzi, cittadino ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] drammaturgia spagnola. Alcune di esse, come La forza del sospetto, ovvero Il Trespolo oste, rielaborazione dell’Aulularia di Plauto, e Amore medicina e veleno degli intelletti, ovvero il Trespolo tutore, ricche di travestimenti ed equivoci, diedero ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] ), sale la presenza dei classici latini e greci in lingua originale e in traduzione (Cicerone, Orazio, Plauto, Terenzio, Valerio Massimo, Giovenale, Sallustio, Igino, Plutarco, Luciano), quindi umanisti (Erasmo, Adagia, 1522), opere matematiche (P ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] , questa volta lavorando insieme con Paolo da' Ferrara, e il 20 giugno 1482 licenzia un'edizione delle Comoediae di Plauto, ripresa da quella che il Wendelin aveva pubblicato a Venezia dieci anni prima. A Treviso incontra il bolognese Pellegrino ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] li illustrissimi Colonnesi…, s.l. 1531) durante i tre giorni di festeggiamenti furono rappresentate due commedie: le Bacchidi di Plauto e una commedia «volgare, faceta et bella» dello stesso Mauro. Al seguito del cardinale Cesarini fu a Bologna nel ...
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Gelli, Giovambattista
Nicola Bonazzi
Nato a Firenze nel 1498, G. proveniva da una modesta famiglia del contado: il padre, infatti, nativo del borgo di Peretola, era commerciante di vini; lo stesso G. [...] perduti), su cui lavorò G. (cit. in Inglese 1997, pp. 6-7):
compose ancora pigliando il concepto dell’Aulularia di Plauto un’altra commedia, detta la sporta; ma perché gli fragmenti di essa restarono in mano di Bernardino di Giordano essendo capitati ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . La prima delle due elegie che compongono la rappresentazione viene recitata da Carino, personaggio preso in prestito dal Mercator di Plauto, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di Iside, un tempo allietata dalle risa e dai giochi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] musicale, specie come canto solistico (si veda l’esperienza della commedia di età repubblicana, in particolare di Plauto). Sempre in ambito strettamente teatrale, enorme rilevanza acquista poi in epoca imperiale una forma di spettacolo denominata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] musicale, specie come canto solistico (si veda l’esperienza della commedia di età repubblicana, in particolare di Plauto). Sempre in ambito strettamente teatrale, enorme rilevanza acquista poi in epoca imperiale una forma di spettacolo denominata ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...